Roger Caillois - Descrizione del marxismo

si sforzava di difendere una pos1z10ne che sentiva temer:.1ria. Questa volta succede l'inverso : Zdano, parla in mezzo al consenso generale, nel corso di un'assise solenne, e nessuno è urtato dai suoi propositi. Per cli più, Zdanov non pensa a giustificare questa alleanza dell'obbiettività e dell'errore colpevole, che appare a più riprese nel suo intervento. Una tale alleanza viene data co_meammessa da tutti ed è su di essa che egli si appoggia per annientare il suo avversario,· uomo di un'altra generazione permeabile alle vecchie evidenze, che non trovano più udienza. Staccata dall'obbiettività, in questo nuovo stile, la verità diviene appannaggio della parzialità, e non della parzialità in sé, di non importa quale parzialità (ciò che sarebbe ancora un modo di essere obbiettivi e potrebbe accordarsi, a rigore, con le norme di prima) ma della sola « parzialità bolscevica ». Vale a dire che una proposizione non ha possibilità di essere esa~ta che nella misura in cui essa riflette e illustra l'atteggiamento di .lotta delle masse proletarie. Ogni .filosofia indifferente è anticipatamente squalificata, passa per traditrice del divenire storico, di cui il proletariato educato e guidato dal partito comunista rappresenta l'insostituibile strun:iento. Di conseguenza, essa si allontana dalla verità. Per contro, le tesi che __, lungi dall'insistere su una obbiettività fallace - sposano arditamente la causa della classe sulla quale riposa l'avvenire dell'umanità, appaiono per questo stesso fatto come « profondamente scienti.fiche )). Questa volta, il circolo è chiuso. La scienza non è pitì data come una conoscenza libera, aperta, disinteressata e obbiettiva. Essa è definita ufficialmente come il bene di una fazione, di cui essa deve esprimere i bisogni e servire la politica. Abbia62 BibliotecaGinoBianco

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