Roger Caillois - Descrizione del marxismo

traditore e un criminale avido e sanguinario: erano sempre stati ferventi partigiani di Stalin e poterono provarlo facilmente ..,Lfistruttoria venne ripresa e si dovette ammettere che dicevano la verità. Non per questo li si tolse di prigione : « Voi - venne loro detto - eravate trotzkisti senza saperlo ». Ho citato questo episodio perché, oltre che autentico, è poco conosciuto. Ma ce ne sono altri cento dello stesso genere. Il testimone che mi raccontava questo episodio, un prigioniero francese scappato dalla Russia orientale e rinchiuso nella stessa prigione in cui si trovaYano i comunisti lituani, si indignava fortemente per la conclusione dell'affare. Io gli consigliai maggiore serenità. « Rifletta un po' - gli dissi -. Chi erano quei tali, in fin dei conti, per pretendere di distinguere la verità dall'errore? Solo i dotti possono fa~lo, e - per di più - solo i dotti che sono bene accetti ai potenti. Lei è cattolico. Ammette lei che il primo credente venuto possa decidere della sua propria ortodossia? ». IV - LA DOTTRINA INNALZATA A CRITERIO SUPREMO DI VERITÀ. Le scienze sono chiamate sempre meno .a stabilire la giustezza delle basi del marxismo; è al contrario il marxismo che decide della giustezza di questa o quella ipotesi biologica, dell'opportunità di questa o quella ricerca della fisica o della psicologia. Una certa concezione viene denunciata come colpevole o borghese, quell'altra viene al contrario dichiarata utile agli interessi della rivoluzione e di conseguenza d'accordo col movimento della storii e perciò conforme alla verità. Quanto all'economia politica posteriore a Marx, essa viene non solo condannata ma annientata puramente e semplicemente, un po' come fanno i matematici quando buttano nel cestino senza leg43 BibliotecaGinoBianco

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