Roger Caillois - Descrizione del marxismo

astratta, fluttuante, costantemente soggetta a re, 1s10ni se non a rivoluzioni, questa verità non soddisfa il suo bisogno di un riparo fisso e di una garanzia permanente per la sua azione. III - IL MARXISMO APPANNAGGIO DI UNA FAZIONE. La verità scientifica soffre, sotto questo punto di vista, di un vizio capitale per cui viene respinta senza appello per questa funzione discriminatrice: essa è impersonale, può essere in- ,·ocata da tutti, non appartiene in esclusiva a nessun clan. Questo risolve ogni dubbio. È evidente infatti che un partigiano non può farsene niente di una verità della quale l'avversario potrebbe servir~i ogni quah-olta ne ha b_isogno o che egli avrebbe il diritto di contestare. Una fazione ambiziosa ha bisogno di una verità che essa possa affermare valida universalmente e di cui essa tuttavia conservi il monopolio. Occorre che ciascuno dei membri della fazione possa dirsi, pensando ai refrattari: « lo so, essi ignorano ». Ci si rifletta un istante. È lo stesso problema che le religioni risolvono, sul piano teorico, col ricorso alla Rivelazione; sul piano pratico, con l'obbligo della conversione, vale a dire di una specie di trasformazione della personalità, di una nuova nascita, per cui non ci vuol meno della grazia di un sacramento per assicurare i vantaggi ~1 neofita. Ne risulta che è ancora più interessante ricercare come s1 presenta una tale difficoltà per una dottrina che considera il fondamento qella verità come interamente umano e alla quale questa via d'uscita si trova dunque in principio negata. Per essa in effetti il problema non è meno urgente, ma la soluzione è più delicata. Da una parte, la fazione non può rinunciare al privilegio di possedere la scienza infusa, di rappresentare in38 Bibliotec:;aGinoBianço

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==