Roger Caillois - Descrizione del marxismo

che quel sistema non corrisponde a niente di esatto e di valevole. Sarebbe come cambiare bandiera. Per i loro capi, la cosa è diversa: dal momento che quelle teorie non sono più, per essi, di molto insegnamento né utilità, in un mondo che si è talmente modificato dopo allora, hanno preso il partito di non ispirarsene più che tanto, ma di farle rispettare ancor di più: il che è appunto facilitato dal crescente invecchiamento delle formule, dal numero delle battaglie sostenute per difenderle e dalla cura che si prende di non esaminarle troppo. Nella storia dell'economia politica e delle scienze sociali, l'apporto di Marx e di Engels fu a suo tempo considerevole e fecondo. Chi si prenda la pena di studiare come si fecero queste ric~~che allora nuove, come si stabilirono questi punti di vista allora rivoluzionari, scopre in. mezzo a quale effervescenza e tra quali contraddizioni si costituisce una .filosofia. Si vede come_ questa possa convertirsi in ortodossia. Una simile trasformazione non è né ordinada né facile. Al contrario, basta un semplice colpo d'occhio alla storia per convincersi che essà è eccezionale e che occorrono, perché essa si produca, delle condizioni che si trovano raramente riunite. In , . . compenso, essa porta con se conseguenze 1mportant1 e numerose, che in generale vengono male apprezzate, di maniera che i fenomeni più chiari finiscono con l'essere interpretati in modo del tutto stravagante. Sono queste condizioni e queste conseguenze che intendo esaminare qui, per cèrcare di fare un po' di luce in un campo in cui la contraddizione dei discorsi e dei fatti porta al culmine la confusione. 20 BibliotecaGinoBianco ,

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