Roger Caillois - Descrizione del marxismo

fatalità di una rivoluzione di massa effettuata dal proletariato organizzato per instaurare il socialismo uni, ersale. Grandi movimenti si formarono intorno a tali speranze, si raggrupparono su tali predizioni. Ora, non è successo niente che non smentisse espressamente quelle predizioni: avvennero nei paesi industriali delle rivoluzioni nazionalistiche e autoritarie, che non erano affatto nelle profezie e che portarono i comunisti nei campi di concentramento; in compenso, il primo trionfo del proletariato fu il colpo di mano affatto eretico di un pugno . • di uomini in un impero agricolo e feudale, col favore di un disastro militare. I trionfi che seguirono una trentina d'anni più- tardi furono dovuti all'esercito del nuovo Stato. Queste vittorie calpestavano i princìpi del marxismo altrettanto delle disfatte registrate altro, e dai diversi partiti operai. Ma la rivoluzione elevò cionondimeno il materialismo dialettico a filosofia ufficiale della ((patria dei lavoratori )), del paese dove il socialismo aveva dapprincipio così malauguratamente trionfato. Cosicché i lavoratori sono tanto più pronti a credere che ci si dichiari loro nemici ogni volta che si contesta minimamente il carattere veridico della dottrina di Marx. Né ci si deve meravigliare troppo per il vigore di queste tesi superate, che sorprendono oggi per il loro spirito di sistematizzazione grossolana e il loro carattere avventista. Non è la ragione né la conoscenza a difenderle, ma la fede e l'ignoranza. L'intelligenza non ha nessuna parte nell'adesione che esse suscitano, è il cuore che le adotta. Coloro che la società mantiene in una situazione miserevole e che desiderano la sua trasformazione, abbracciano fiduciosamente questa dottrina; e si fa ai loro occhi il giuoco dei loro nemici quando si attacca un sistema legato da un secolo ai loro sforzi e alle loro lotte. Essi non cambieranno anche se si dimostrerà loro cento volte 19 BibliotecaGinoBianco

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