Gaetano Salvemini - Il Congresso di Firenze e gli amici della scuola

- 14 - ~oi pensiamo, invece, che sia vero quasi quasi il contrario. L'atteggiamento, dieiam cos1,democra.toide, che la. Federazione deve oggi prendere - data la stupidità. della stam1>aconservatrice - se essa nou Yuote ridurre la sua opera al ridicolo abbaiamento di cani che non mordono, quest'atteggiamento non può essere che una. posizione iniziale, che durerà non sappiamo quanto a lungo, ma non può essere eterna. Chi Yi dice che i conservatori saranno sempre tutti scimuniti e che non si aYvedano o prima o poi della necessità. di cambiare tattica di fronte a noi? Già, per esemJJio, il Giornale à' Italia ciel 25 settembre, ebbe per il Congresso di Firenze e per il Partito della scuola parole di schietti\ simpatia e di sincera lode, di cui qualche socialista un po' corto di mente si merfwigliò e quasi quasi si dispiacque, laddove era. il caso di rallegrarsene e di augu~ rarsi che non rimanesse un fatto isolato. E <l'altra parte non è detto in modo davvero sicuro che i partiti democratici debbano per sempre " far pro• prio il nostro programma»· Se, per esempio, nella questione- del nostro miglioramento economico i partiti democratici sono oggi a noi larghi di simpatie o cli a)>- poggio, lo fanno non percbè abbiano una politica scola• stica propria - questa politica nessun 1>artito l'ha all'infuori del 1>artito clericale, e noi insegnanti dobbiamo crearla e suggerirla. e imporla ai partiti laici - ; ma ranno all'amore con noi, perchè sperano di averci seco nel chiedere la riduzione de11e spese superflue. Domani, ottenuto queslo scopo, della scuola non si occuperanno forse più e ci butteranno via come limoni spremuti e riescirt}nno a burlarci, se noi intimto ci saremo stretti troppo fortemente nd essi, intercettandoci la. ,da ad allearci con altri partiti. Chi ci dice che, ottenute col no• stro aiuto nei bilanci dello Stato le economie, cb'essi desiderano, i partiti democratici non 1>referiranuo YOlgerle verso impieghi a lor parere più urgenti e J>iùutili, che non sia quello del miglioramento della scuola media? Nè dobbiam dissimulare a noi e ai 1>artiti demo• cratici medesimi che, se in questo momento, su questo Bib oteca G no Bianco

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