Camillo Marabini - Dietro la chimera garibaldina

H:!- paglia, e le ca,upole pare quasi che confusamente i ammassino attorno - come per stringersi dappresso ad un ente protettore - ai S\'gnacoli della religionr di Allah. La vicinanza del confine ha fatto di Laris"a una piazza militare. una base di rifornimento per ~li esrrciti che operano in ) laredonin. Xon si incomrano per le \'ie fango'e clw uomini armati, non si trovano la sera nei caft'(• dte uflìciali. :\ei pressi della citti\, sul bordo di una vasta prateria, stanno allineat i, in ordine simmetrico, degli !'nonni padiglioni rettangolari i quali iPri sar anno stati certamente adibiti a magazzini di matPriale bellico t•d oggi ospitano i nostri soldati od i pl'igion ieri turchi co11 un'uguaglianza di trattamento c·hp sbalordisce. L'ambiente di Laris~a (• freddo con noi. - Città turca, ahhiamo pensato, attraversando il quartiere mussulmano, mentre do,·anni, \'CC<"hi anzit!'mpo. ed anziani autentici dal na~o camuso; da~li OC<'hi int\'lligentissimi, dal viso color nocciuola !' sopmtutto sudici da far rabbrividire, cul'\'anmo la schiena, iu aria umile ~d untuosa, salutaudo ('Primon iosamen te con un hias('ichio gut rurale di tre o quattro monosillabi. Anc·he l'elemento militare ellenico pare ei guardi in <"agnescò, il che ha condotto il subbuglio in mezzo a noi Abbiamo giurato <·he se un ufficiale greco si azzarda a non risponder(' al nostro saluto, ad r"o debba suhito <'%er chiesta una l'iparazione per le armi. La costatazioni.' di que~ta freddezza che i [Jt'Os botlllels, ,pecialmente, ostentano per le camicie rosse, c·i rattri~tama non ci sorprcnd('. l~ logico che sia co~i. L'ombra di Domokos sorge di repente ove noi c i pre sentiamo. J-:, con l'ombra, il t r iste r icordo d i una PpoC'a dolorosa per i grc<'i, il ricordo dell'esercito della patria in fuga, e tuttociò m('ntre i garibaldini, da soli, su]](' al 1ure di Domokos, r iuscivano ad infl iggere al turco una parziale sconfitta. t <·osi umano, <·he la psicologia di questi militari di profes~ione si rin•li in tal maniera, dte noi non c·e ne-

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