l soldmi non hanno l<' baionette affilatc, <:li ullieiali po&>t>g<:ono durlindanc impossibili a manpggiarsi Pd in!'a· paci di tagliat'!' la tradizionale ricotta: non si hanno Psattc infe>rmazioni sul numero dei m•miC'i, mant·ano c•nrl!' topo- !!;rafkhc approssimatintnH'ntc dl•t•ifmhili. ma tullo t·iò non imporllt: <,.è I'Oiontà di bruciare l<' <'~trtuc·c·<• c, da il'ri notte, è un <'ontinuo fuoco di fila, l'he i I'Oiontari gn•c·i, macedoni l' italiani sparano all'aria. c·om<• è ru,o loeal<', in ot'~no di gioia. c di :-.peranza. Domani si parte, cd ora la fanfara suona a raccolta. Speriamo, c·on tuna la fL•dp! che questa imprt'sa la qunl!' altri anebb<• l'oluta I'Cdcr fallita, sia inl'l't'e all'altezz>t del fulgido nome di O iu.~epp<' n ari baldi! 1\alampafa :17 lHH'fmbre. •\ Tri eeala, quando la notte d!'l'linava oramai ed il cielo anda1·a ris!'!Jiarandm,i a lt'l an!!.', (• suonata 'onora la diana. Essa era atte"a, non da noi sollanto. Sulla lun!(a via alberata che nwna alla staziom• non c'era, infatti, una sola fincstm alla quall' non fosse all'a('(•iata una figura umana, non c·'cm una porta sulla "oglia della lJUale non s'a!'cal· C>hsP g-ente. E noi siamo passnti, appl'na distin<:uibili nel >l'mi-buio ant<•lurano, e ~entivamo voci robuste di maschi, voci argenl itw l' pastos<' di donna dire, eon commozione, la parola dell'aug-urio. (J,·a lùtli! (la buon ora) l'rt~~as .' l ·assas . 1 (ari l'l'derei). Non dimcnli<'herò mai questa eittà ospitale e buona, <1uesto ultimo l<'mbo di tel'l'a greca clw dalla vidnanza del confine Jta app1·eso l'arte di saper amar<> più intensamente la patria. ~o. nessuna eittà è stata cosi geni ile t'on noi <·ome questn. )lentt·c a Tritcala uoi s iamo rimasti pa· t'eYa che tutti i cittadini non vil·essero che per noi. ~entil·amo l'an ima del popolo sempre present<', semprl' aleg- !iianl<' su di noi. Cosi dà cuor!.' audarc al fuoC'o. cosi è bello essPre salutati nC'll'ora dl•lla dipartita. Pare che le forze si <'l'ntU·
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