Ernesta Battisti - Rievocando Francisco Ferrer Guardia

titi e suggeriti dalla sua particola.re storia e figura. Qui, e1·a stato più rilevato il carattere sociale, là, più quello politico e spirituale. L'Italia era laica. Tale l'aveva fatta la sua storia non remota.. La sua unità nazionale aveva comportato la distruzione dello Stato Pontificio; Roma ca.pitale faceva. riguarda'1'e, dal Vaticano, il Re come l'U survatore. Il complesso dei sentimenti, che hanno accompagnato una lotta, grave di pensiero e di guerre, di fedi e di sacrifizi, non si dissipa a vittoria ottenuta. La religione, impersonata nell'alta autorità religiosa che era stata battuta nel campo politico 1iazionale, non poteva non esserne scossa. Il popolo, nell'Italia settentrionale, s'era staccato dalle forme più esterne e più superstiziose della religione. E questo spontaneo risorgere spirituale di popolo non trovarn impedimento dal mondo della cultura. - cultura europea - .su cui il metodo di ricerca scientifica aveva portato un soffio -- qua e là anche giovanilmente a.ffrettato od intemperante - antimetafisico ed antiteocratico. In Italia., anzi, anche dal mondo della cultura non si sdegnava porger la mano a.I popolo, che cercava, che cerca {l'uomo non vive di solo pane!) di ricomporsi una coscienza non difforme dalla sua esperienza. Io voglio ricordare, ad esempio, poichè anche oggi quelle pubblicazioni, sepolte fra molte analoghe in dimenticati archivi, mi paiono ta,nto consentanee all'educazione spirituale del popolo, La Rfoista Povolcire fondata nel 1892 e diretta da Antonio Fratti, il gene1·oso repubblicano caduto poi a Domol(os nel 1897 per una 17 BibliotecaGino Bianco

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