La battaglia di Bezzecca

BIB:LIO'I':ECA P ATRIO'I'TIC,A. chè la condotta di quel principe sbugiardò le sue parole, le sue promesse e combattette il Menotti, nella cui casa. dovette il Fanti cogli altri cospiratori battersi nel 31 mar~o 1831 contro le truppe ducali. Prigioniero però il solo Menotti, perché le vicende politiche che incah.avano non permettevano far di più al duca pericolante per la minacciosa popolazione esterna, Fanti si gettò alla campagna per ritrovar salvezza, e unitosi alle truppe degli insorti, sotto il com~ndo del generale Zucchi, si guadagnò il grado di capitano del genio, ma non potendo coprire tale grado non essendovi tal corpo, operò come capitano l d' infanteria. La truppa della rivoluzione, non istrutta, non disciplinata, male armata, perché improvvisata, si volse verso Bologna insorta, aperando lo.~Zucchi che, unì te le proprie alle bolognesi milizie, fosse in grado di dar battaglia agli Austriaci. Ma i Bologne~i, animati da municipalismo anche nella rivolu~ione, non solo rifiutarono unirsi, ma preteserd che le truppe insurrezionali modenesi deponessero, entrando nel loro Stato, le armi; e le dovettero deporre, s.olo restituendole loro allorquando conobbero che gli Austriaci erano penetrati nel territorio modenese e ferrares ~. Allora le forze popolari si unirono, ma for-se troppo tardi, e di esse ne fu affidato il comando suprem? allo Zucchi. Comprendendo però quest·J generale essere impossibile in quello stato di cose il contrastare alla numerosa falange tedes ~a l'ingresso in Bologna, si gettò collò trappe a .. la campagna, ripiegando lun~o l'Emilia verso~ la forte posizione della Cattolica, ove la natura poteva fo r·se sup- --~·pii re" 1t !l'insufficienza delle armi ed. alla sproporzione nu. meri c~ ) ai combattenti. .~~ .~:· .. Y~Btl ·!

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