La battaglia di Bezzecca

LA BATTAGLIA Dl BEZZECCA 31 battùto da valoroso. Mi ricordai allora que' versi del· l' immortale poeta: A dura vita, a dura disciplina, Muti, derisi, solitari stanno, Strumenti ciechi d'occhiuta rapina Che lor non tocca., e che forse non sanno. Domandandone al medico francese, S6ppi che il povero defunto era nativo d' Inspruck. A me non garbava punto rimanere in quella chiesa e in quel paeRe, dove non era possibile otten ,~ re niente da mangiare. Domandai in grazia che mi mettessero sur uno di que' tanti earri di feriti che andavano a Storo, e l'ottenni facilmente : ero un ingombro di meno in quel luogo così tristamente ingombrato. Voleva portare con me il compagno fedele delle mie avventure, quel fu<~ile a cui mi sentivo oramai affezionato anche perchè in guerra ~i prova l'ambizione di conservare fino in fondo l'armamento compiuto. Me Jo negarono, dicendo che pensassi a guarire, e cne i feriti non viaggiano con le armi. Sentii un vivo dolore come mt separassero da un am.i <~o, ma bisognava obbeJire. Montai dunque sul car·ro, ed eravamo otto o nove, tutti con le nostre ferite scoperte, o a mala pena nascoste sotto un panno feadicio. Ci avevano provvisti d'acqua e lungo il viagg-io, sotto la sferza cocente del sole, badavamo a rinfrescare ogni momento le fe rite. l ·l earrcl ttiere era un mascalzone briaco, e pareva Jo facesse apposta di arrotare il barroccio nel muro o di cacciare una ruota nei fossati. Noì gli mandavamo imprecazioni solenni, e a quel dimenìo continuato, ur:·tandoci gli uni con gli altri , erano bestemmi~ sicure. Dopo molte ore di un viaggio molesto, non teovando che carri di feriti e garibald ini sbandati, arrivammo a Storv. Anche d lo spedale ~ i dovette improvvisarlo in una grande ca~ a di tre piani Io fui condotto sur una barella aLl'ultimo piano, ed ebbi un po' di pagliericcio n1a in cornn.oe con un alt ro ferito. Costui aveva una palla nella testa, e i medici non sapevano come fare a levargliela. Lo trovai che do "miva, e cotesto sonno durava ore e ore 1ntiere. ~j destava a un tratto, senza pronunziare pa["ola.

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