Henry Barby - Il martirio di un popolo : i massacri dell'Armenia

I I \ .. ,. • I 11ENRY BARBY . ' stiti !.. . La mattina do1:,o ci1 fu proposto di at1d.al'e a visitare i nostri uomini nella montagna. Noi non sapevamo quanto era loro c·apii:ato e oorremn10 per vederli _ed abbracciarli; ma, allor~,- i Kurdi ci circondarono... e coloro cl1e tentarono ·di resistere loro fu.ro110 massacrati a colpi di pietra... Per tre gio1·ni fu così. Il terzo giorno, nello stesso luogo, vedemn10 dei ferlti sotte1Tati fino alle spalle in una 4 fossa. Gridavano per aver da bere o p~r esse.re 11ccisi, tanto soffrivano. Allora ci fu detto di andare a portar loro da bere e ci furono dati dei v.asi pieni di sangu·e. I I(urdi ridevanò e ci dicevano: << Fatelo bere loro, li rin_frescherà ! >). lJn ragazzo di undici anni, Satenik, del villagw g-i.o di PerkB:chen, mi ha raccontato: (< I I(l1rdi sono venuti.; no.i non avevamo paura, poichè sono entrati nella casa dolcemente, come a- • • m1c1. « - Se ,a_vcte armi, conseg1:1-atecele - ci dissero ·_ se no, tutti i vostri ·uomini saranno imprigionati)). C( (luanùo ehhe_ro Je arn.ti, radu1~arono gli uou1ini e dichiararono :· <<-· La pace è fatta. Andian10 a -~esteggiare ]a riconciliazione. <e Li portarono via. rfrascorse la no~te. La 1nuttiua i I(urdi ritornaro)no· con le armi che avevano preso; erano rosse d,i sanguè; era il sangue dei no- ~tri uomini che avevano uccisj. Cfi oril:inaro:no <ii . ~ l58 - - . Biblioteca ~ino Bianco ' ,,. , ..

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