Controinchiesta sulla morte di sette alpini in Val Venosta il 12 febbraio 1972

Nel nostro caso lo scavalcamento della Slingia era atteso con interesse dagli Alti Comandi, era una novità, una specie di scoperta. Il merito e la ~loria di queste operazioni va normalmente al capitano e al maggiore suo superiore, che sono i primi a compiacersene. Non poco orgoglio per le imprese compiute va anche ai tenenti e sottotenenti. Per gli alpini il pensiero principale è quello di "togliersi dai coglioni" anche questa grana, tanto per loro si tratta solo di fatica imposta, di pericolo e di ordini da eseguire, nei quali loro non ci guadagnano proprio niente. Il piano prevede un'esercitazione a fuoco dalla forcella, una vòlta raggiunta, e quindi la di cesa sul versante opposto con arrivo, verso le ore 12 in una località dove gli alpini consumeranno il rancio. Tutto qui. Per chi batte i denti nel suo sacco a pelo a 2000 mt. d'altezza aspettando le ore prossime per poi uscire e mettersi in marcia nella notte "questo piano" non esiste e le circostanze del momento influiscono decisamente. PREVEDIBILITA' DEL PERICOLO Nella Malga Villalta, a 2080 mt., dal pomeriggio di venerdì c'era la 491 compagnia del battaglione "Tirano". Come molte altre compagnie, da qualche tempo, era formata da reclute, ed era denominata "comeagnia sperimentale". Sono cioé soldati che non hanno fatto tutto il periodo di addestramento, ma, dopo un breve periodo di CAR, vengono subito inviati ai Reggimenti dove iniziano la vita normale di soldati, compresi i campi. Questo é un provv~dimento preso per dividere i soldati ed evitare il pericolo del CAR, dove più frequenti sono le insubordinazioni e più ampia è la capacità di organizzazione e di lotta. Quasi tutti i soldati della 49' erano dunque giovani reclute, da poco tempo sotto le armi. Cosa sapevano del percorso che dovevano compiere? Certamente conoscevano i punti principali e la meta da raggiungere, ma soprattutto sapevano del pericolo, sapevano 'che andavano incontro ad un rischio molto grosso. Questo lo sapevano, e molto meglio, gli ufficiali e gli alti Comandi. Essi solo potevano dare ordini diversi, modificare il piano 179

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