Volontà - anno XVIII - n.3 - marzo 1965

di Tegu - anche questa un'istituzione anarchica - mentre la gioventù operaia e contadina faceva della sua sede centrale, ubicata nel centro della città, una roccaforte rivoluzionaria. La zona era tanto fortemente influenzata dal movi~ mento anarchico - durnnte l'invasione comunista del 1950 forti contingenti· di partigiani libertari si organizzarono per difendere le loro conquiste - che i comunisti dovettero rispeuare, per qualche tempo, l'università anarchica, la scuola, le cooprative e le istituzioni libertarie. La guerra di Corea, al pari di tutte le guerre, provocò una flessione dell'in– fluenza anarchica, poichè le file dei militanli furono attaccate con pari intensità e da parte dei comunisti del nord e da parte de.I governo di Syngman Rhee nel sud. Nell'ultimo import<1nte congresso. tenutosi verso la metà del 1949, più di 500 delegati riuniti diedero prova, con la loro presenza, della forza del movimen~ to libertario coreano. Il « Doklip Ronong Sinmum » (Giornale del lavoratore e del contadino indipendente) era un ebdomadario assai letto nel paese; un giornale d'orientamento apertamente an.trchico veniva inoltre pubblicato local– mente a Masan-Si, nella provincia di Ke.ngnam, cd era rcdauo dai libertari Kim Hcngyun e Kim Juhong. Lo stesso avveniva a Pusan, porto coreano reso famoso dalla guerra, col « Giornale del Popolo» - redatto dagli anarchici Hong e Jo - il quale godeva del largo consenso dei cittadini di quella popolosa città. « La conquisla del Pane» di Kropotkin, così come in Cina ed in Giappone, fu tradotta anche in Corea. Ugl1almen1e ho avuto occasione di vedere l'opuscolo « Ai giovani» di Kropotkin in lingua çoreana. Jl transito assai intenso esistente in Corea con riguardo agli operai diretti in Giappone e di giapponesi che si stanziavano nella penisola, nonchè i] fatto che la scrittura ideografica cinese è comune ad entrambi i popoli, consentirono ad un grande numero di coreani di apprendere la lingua giapponese, sicchè, potendo attingere alla propaganda libertaria giapponese perchè facilitati nella lettura, i compagni coreani non ri• tennero opportuno di incrementare il numero delle traduzioni e delle pubblica– zioni, oltre ai giornali e riviste già menzionati La guerra, come s'è già detto, troncò uno sviluppo ascendente e prometten• te. Quando ~coppiò la Iremcnda connagrazione. gli zinarchici procurarono di fonnarc un loro proprio esercito che appoggiasse i nuclei partigiani già costi– tuiti, tra i quali primeggiavano quello della regione di Jcnka Podko. L'intenzione di propon-e anche al governo di Syngman Rhee l'appoggio ausiliario nella lotta non ru acceuata e Rhee, con l'aiuto delle forze nordamericane, non smise di stroncare i contingenti di gue1Tiglieri preferendo, finanche, di indebolire la stra– tegia bellica di Seul anzichè consentire la presenza di unità di combattenti anar. chici. Come misura complementare, Rhee procedette <1.ll' incarcerazione degli anar. chici coreani più in vista, tra i quali Yu Rim, morto, secondo notizie, a quanto pare conrermate, nel 1960. Yu Rim, s:gretario dcll::t Lega Anarchica Coreana, eJ altri sette libertari furono condannati a morte dal governo di Syngman Rhee e, successivamente nel 1952 \'Ìdero le loro pene annullate ed ottennero, anche, la libertà. Quegli anar– chici che caddero nelle mm1i delle forze comuniste ebbero meno fortuna e mo!• tissimi furono fucilati - come è il cnso del noto militante Le Yun Hi della pro- 154

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