Volontà - anno XVIII - n.2 - febbraio 1965

turo delle sue idee cammina in sandali di corda per le sabbie di questa pineta. Mi saluta di lontano mentre anio il motore della macchina e gli sorrido anche se col pensiero rincorro immagini maldistinte. 2 • In una sal;.1affollat:i., immcn,o in una nube di fumo, parla del metodo e dell'ideologia. Con noi giovani non è d'accordo su diverse questioni marginali ma, p.:r lui, anche il margine dd!c cose o delle idee h.:i un valore concreto da non tra:-,cur.:irc. Lui è per l'oq~anin~wione rii un movimento anarchico che espri– ma, in termini chiad ed inequivoc.\bili, la scelta operaista della militanza im– pegnala in un scrio lavoro cli sindacato e di propaganda ideologica tra le masse. Parla con voce robusta, poridernto .: concettoso, aiutandosi con un'eloquen- 1.a aspra, nuda, aperta alle rlc:-,sioni cli::ilettali. La sua generazione non ha avut.:> tempo per colti\'are gli studi, nè ozio per prediligere il sofism::i tanto caro a chi ,uolc gim,tificare la poca ,·oglia di fare qualcosa. Gli uomini come lui hanno fallo d.:lla militanza una scelta definitiva; logica per la clialc1tica delle parli in contrasto, coraggiosa per la perentorietà, sublime per l'abnega1:ionc. cl !->UO pensiero si rincorrono le correnti sotlerrance della tradi .. lione so– cialista del movimento op.:raio lempcrato da un metodo diverso, influcnzah: dall'anarchismo. L'incontro di due esperienze diverse, nel suo sviluppo ullerio– re, deve consegnare alle masse, dclu~e dai fallimenti delle sette politiche, un filone ideologico sicuro che alle garnn,.ic della coerenza ad un impegno ideolo– gico mantenuta per l'arco storico cl'un secolo, sappia approrittarc delle altre cspencn7C per raccoglierne il meglio al servizio della «classe». In ',Uperficie, per quel che manifesta, mantiene un attaccaminto particolare al dettaglio ed al CQstume anarchico. Lui coni inua a parlare cd io res10 con la \ oglia di ribattere le molte cost! che ho da dir.:; prendo appunti mentre lui continua col medesimo vigore del– l'inLtio. Al termine vorrebbe scus.-in,i; comprende che i vecchi non sempre san– no capire i giovani e che sarebbe necessaria una tollcran;,;a maggiore versQ le espericn,c politiche delle nuo, 1 e gcncra1:ioni. Finisce con un motto di spirito chz mi toglie l'impegno ciel dibaJtilo. Dopo tutto dimostra di comprendere li! mie ragioni e, allora, riesco .i spiegarmi l'ostinato impegno polemico soltanto col partito di non ,·oler rinunciare a vivere in continuità con un certo modo di pen..,arc, rimasto valido nelle ragioni fondamentali che non ha trorn10 spa– zio di ',\ ilup1>opratico. Ci sono dei dibattiti che sono possibili soltanto tra uomini liberi eh;! cliflì– cilmcnte sarebbero compresi da gente abituata ad accettare le cose già fatte; un certo ti1>o di dibattito, nel mo, imenio anarchico italiano è diventato un lungo di..,corso che non acc.:nna :1 nessuna soluzione di continuità. Meglio co– ..,. che peggio; al conformì..,mo è ... cmpre preferibile il dibattito fino a quando, C',SO stc%o, non diventa un'::iltra espressione di conformbmo. Oç,o .:immettere che l'anali">i di Stefano è stata lucida; qua .:: là ha ecce– duto ma balta lucido, vivo e vit;de, il suo impegno per l'affermazione di un movimento impegnato nel vi\'O della problematica sociale. 72

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