Volontà - anno XVIII - n.2 - febbraio 1965

NON ESISTE, NE' POTREBBE ESISTERE, UN c. CREDO• O UN •CATECHISMO• LIBERTARIO. QUANTO ESISTE E COSTITUISCE CIO' CHE PUO' CHIA– MARSI LA DOTTRINA ANARCHICA, E' UN INSIEME DI PRINCIPI GENERALI, DI CONCEZIONI FONDAMENTALI E DI PRATICHE APPLICAZIONI SU CUI S'E' STABILITO L'ACCORDO TRA INDI• VIDUI CHE SONO CONTRARI ALL'AUTORITA' E CHE LOTTANO, ISOLATAMENTE E COLLETTIVAMENTE, CONTRO TUTTE LE DI• SCIPLINE E COSTRIZIONI POLITICHE, ECONOMICHE, INTELLET– TUALI E MORALI CHE DERIVANO DA ESSA. POSSONO PERTANTO ESISTERE,E, DI FATTO, ESISTONO MOLTE VARIETA' DI ANARCHICI, I QUALI PERO' HANNO IN COMUNE UN PRINCIPIO .•. QUESTO PUNTO IN COMUNE E' LA • NEGAZIONE DEL PRINCIPIO AUTORITARIO NELL'ORGANIZZA– ZIONE SOCIALE E L'ODIO CONTRO TUTTE LE COERCIZIONI CHE PROMANANO DALLE ISTITUZIONI POGGIATE SU DETTO PRINCIPIO». COSI', CHIUNQUE NEGA L'AUTORITA' E LA COMBATTE E' ANARCHICO..• L'AUTORITA' SI PRESENTASOTTO TRE FORME PRINCIPALI CHE GENERANO TRE VARIETA' DI COERCIZIONE: 1) LA FORMA POLITICA, LO •STATO•: 2) LA FORMA ECONOMICA, IL •CAPITALE•: 3) LA FORMA MORALE, LA c. RELIGIONE». S11:BASTIEN FAURE (Da Encyclopédie anarchiste). AMMINISTRAZIONE: AURELIO CHESSA VIA OINO COL, 5.7A GENOVA Spedizione in abb. postale . Gruppo lii lire cento