Volontà - anno XVII - n.11 - novembre 1964

to, della Società Agricola di Cassequcl, cli Diamanl (quest'ultima possiede un 1crzu delle terre angolesi), e di un gruppo di ministri di Stato (tutti di– moranti nella penisola): tutti contro un popolo sfruttato e schiavo da qua– si quallro secoli. Gli uomini di gover– no non perdoneranno mai le posizio– ni difensive nè accetteranno il dialo– go. Quali precedenli esistono le gravi condannte irrogate ai difensori cli Goa, Damao e Diu ( India) per essersi la– sciate vincere dal!..-: forze di Nehru. LE LOTTE POPOLARI NELLE STRADE, NELLE FABBRICHE E NELLE OFFICINE Le lotte popolari in Portogallo ave– vano subito una flessione a partire dal 19.}S e, soilanto dopo l'ultima guerra, dal 1945, ripresero ad essere frequenti. Malgrado le detenzioni, le bastonatu– r(; e le torture, si ~ono avute delle sommosse di rilievo come quelle del 31 gennaio e del 17 mar.w ad Oporto; s,'ioperti studenteschi a Lisbona, Coim– b;a, Oportv, Alpiaca, Torres,·edras e Aljustel che cosi rinscro il dittatore a meditare ed a venire a compromessi. Le insurrezioni dei contadini contro l'orario « dal levare al tramontar del sole• e contro i lavori a cottimo han– no 011enuto delle vittorie sino ad al– lora sconosciute. Altrettanto avviene a Moura, a Monte Morro-Novo, a Mes– s.ejana, a Vendas Novas ed in molti luoghi dove imperano la fame ed il la- 1ifondo. I lavoratori stanno opponen– do viva resistenza e già si registrano delle vittorie come quella dei pesca– tori di Gafanha, i quali, dopo lo scio– pero, ottennero un aumento salariale di dicci scudi. Protestano i lavoratori della Compagnia del Gas e dell'Elet- tricità di Oporto, della «Siderurgia», della S.O.N.A.P. e di altre imprese che, eia molti anni, non sentivano gli effet– ti di lll10 si..:1opcro o di una semplice \)rOtcsta opera,a. Il moto degli op-:: ra,, dei contadini e dei pcscaton s1:, -.1urm.:111anc10 e s1-1da la PIDE, spingcn– do cosi il dittatore a modificare I.: v1::cchic impalcature. Attualmcnh' si riesce a distribuire manifesti nei rioni; sia medici che militari si rifiutano di andare in Ango– la, e ciò è accaduto a Mafra, a Coim– bra cd in Guinea. In Portogallo, la guerra aperla al fascismo è una real– tà, anche se, purtroppo, manca quella coesione delle forte antifasciste e di opposizione che è l'unico punto debo– le dell'antisalazarismo. CONCLUSIONE SULLA DITTATURA SALAZARJSTA li dr. Antonio dc Oliveira Salazar, conosciuto anche come il • doctor Es– teves •. • Antonio das Contas » cd, in– fine, durante il regime repl!bblicano, come • Alves de Silva », in 37 anni di go,,erno ha fatto retrocedere di un se– colo il Ponogallo; ha instaurato il ter– rore; ha seminato la sfiducia; ha per– vertito giudici e cancellieri, militari e civili; ha creato una casta di terro– ri~ti con la PIDE; ha imbavagliato prorcssori, avvocati, giornalisti; ha re. so torpide le menti degli scrittori; ha annullalo il diritto di rivendicazione della classe ~avoratrice; ha abolito tutti i partiti; ha creato campi di con– ce.ntramcnto e leggi repressive, non– chè colossali fortune. Durante il suo regime, la Chiesa ha mistificato il po– polo col miracolo di Fatima ed ha ot– tenuto, infine, quanto mai prima era ~wenuto: il soggiogamento del popo– lo portogllese per 37 anni. 667

RkJQdWJsaXNoZXIy