Volontà - anno XVII - n.11 - novembre 1964

del sottosuolo africano. Il i;lvoratore negro è il servo delle autorità porto– ghesi; vive nelle chow.s di paglia e i suo, ,•estilj sono n:ri e propri bran• dclii. Una minestra o un bicchiere cli ., agua de Lisboa • (il vino) gli cost.l· no uno o liue giorni di lavoro e ciò quando il padrone mantiene le sue pro– messe. Di n.xentc il governo ha !-.latuito il cosiddetto ., contratto di lavoro• che, in breve, significa quanto segue: • Jn un certo senso la situazione è peggio– re di quanto non fosse quella della SLmplice schiavitù. Nel sistema schia• vi~tico, in fin dei conti, l'indigeno è comprato come un animale cd è in• teresse del proprietario che esso ven– ga mantenuto in buono stato di salu– te come un cavallo od un bue. L'indi– geno ora non è comprato, ma viene affittato dallo Stato e, malgrado ciò, si suppone che continui ad essere un uomo libero. ln conseguenza, il suo padrone non si preoccupa minimamen– te si.:. esso cade ammalato o muore, giacchè avviene che il padrone si li– mita a chiedere la sostituzione• (3). In conclusione, per tutta l'Africa po1- toghese, pur 'Con leggere diversità, può abbozzarsi il seguente quadro dram- matico: I) Esiste clall'80 al 90 per cento di analfabeti; 2) Un tcrw del territorio dell'Ango– la è dominato dalla mosca tsé-tsé, cau. sa della tripanosomiasi, la malattia del sonno; 3) Sono morii assassinati circa mil– le negri al giorno a principiare dalla data in cui ebbe inizio la rivolta nel– l'Angola e nelle altre colonie; (J) Dal r:ipporto presentato all'O.N.U. nel 1961. 666 4) Circa cento pastori protestanti fu. n,no fucilati pcrchc dissentivano e si ribellavano alle imposizioni fasciste del governo portoghese; 5) Per effettuare questo massacro Jo esercito e.ii Salazar spende 15 milioni d1 scudi al giorno; 6) L'incendio cd il saccheggio da parte dell'esercito portoghese sono fre– quenti e normali. Centinaia e centi– naia di villaggi vengono incendiati per rappresaglia agli attacchi che effettua– no i ribelli africani; 7) E' stato creato un altro campo di concentramento in Oalatongo (An- gola); • 8) Attualmente pii.i di 250.000 abitan· ti dell'Angola sono rifugiati nel Con– go ed in altri paesi africani; 9) Esistono i.I Movimento popolare di liberazione cle~l' Angola, l'Unione delle popolazioni dell'Angola, l'Unione nazionale africana del Mozambico, il Partito di unità nazionale, il Partito africano di indipendenza della Guinea e Movimenti isolati id studenti e la– ,·oratori, tutti in lolla contro il ditta- 1ore portoghese. Ma non tutti hanno le medesime aspirazioni: alcuni voglio– no fare il gioco degli irnperia,i,ismi, orientali od occidentali, diversi da quello di Salazar; altri, infine, deside– r~no solo e semplicemente la libera– zione e l'indipendenza delle colonie e la instaurazione di un regime demo- cratico. Le lotte in Africa tenderanno ad es• sere violenti e sterminatrici (mentre perdura la dittatura salazarista) giac– chè gli interessi dei gruppi economici sono enormi. ell'Angola esistono in– teressi della C.U.F. Somer, del Banco Atlantico, dei gruppi Manuel Pinto A· ccvedo, Borges Irmanos, della Banc.:i dell'Angola, del Banco cli Santo Spiri-

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