Volontà - anno XVII - n.2 - febbraio 1964

UN ATTENTATO MILANESE Mercoledì, 8 gennaio, ore 23,30. Alia redazione dc «La Notte» giunge un,1 telefonata che si rivelerà poi strabiliante - Ho importantissime rivelazioni da fa. re - dice una voce concitata all'incuriosito cronista nolturno - ma temo che la vostra linea sia sorvegliata dalla polizia. ----.-E' questo l'inizio di ciò che sarà poi l'Attentato Milanese. Alle 0,10 lo sconosciuto ritdefona dicendo - Sono un anarchico, ho avuto una parte importante nel trafugamento della salma di Mussolini e sono schedato in Questura per le mie attività sovversive. Ho confezionato una potente bomba ad orologeria e l'ho affidata ad un giovane . che condivide le mie idee politiche aH--Jnchè la collocasse in Duomo, cosa che il giovane ha fatto, alle 16. L'aggeggio è regolato in modo che esploda domani, tra le 7 e le 8. Con l'esplosione intendiamo manifestare la nostra disapprova• zionc al viaggio di Paolo VI in Palcslina. Il Vaticano è col1>evole detla morte del Duce. Dicci minuli dopo, alle 0,20, nuovo telefonata - Sono ancora lo. Sono penLito cli quel che ho fatto, il gfovane cui ho affidato la bomba è un sanguinario sconsiderato e può aver ritoccato la bomba in modo che esploda più tardi. quando il Duomo sarà affollato. lo ho orrore del sangue, aiutatemi a rintracciare l'ordigno e a dJsinnescarlo - Impaurito il povero cronista telefona subito alla polizia che, immediatamente, si precipita, con il dinamitardo e il giomalista in Duomo. La catted..rale è chiusa, inutilmenle si cerca di mettersi in contatto con l'Arcivescovado: il telefono è guasto. Finalmente, con un codazzo di Vigili del Fuoco, di inservienti, di preti, i poliziotti riescono ad entrare in Duom". Cerca di qui, cerca di là ... la bomba non si trova. Tutti tirano un sospiro di sollievo, il dinamitardo sorridendo cerca di spiegare che probabilmente il com• plice ha seguito i suoi ordini e non ha collocato la bomba. Poco convinti, gli :igent i se lo riportano in Oueslura dove lo trattengono sotto l'accusa di aut0-– calunnia. Abbiamo però voluto seguire la storia di questo misterioso ... «anarchico» attentatore. TI risultato è - pcco più, pcco meno - quello che ci si attendev.l: ecco il curriculum politico del ragionier Franco Grassi, il dinamitardo in que– stione: Ufficiale della guardia nazionale repubblicana dopo la Liberazione avev.1 appartenuto ad un movimento fascista legato al giornale « Lotta clandestina». Il 22 luglio 1946 venne arrestalo come corresponsahile del trafugamento del1a salma di Mussolini. Nelle carceri di Como gli venne notificato anche un mandato di cattura per collaborazionismo, sevizie e torture ai partigiani. Venne condan– nato a 15 anni, ma usufruì di una amnistia il 18 marzo 1949. A suo carico risulta anche un procedimento per truffa. Dia retta a noi, ragioniere. Quando sarà in galera, là a San Vittore, rifletta un poco sulla sua vita ma, per l'amor del suo Dio, non dica più di essere un anarchico. Via ... non è una cosa seri.i, per lei e per il suo fasdstissimo passalo. G. BIANCHT 106

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