Volontà - anno XVII - n.2 - febbraio 1964

A PROPOSITO DI UN VIAGGIO CELEBRE Lo confessiamo: anche noi, eretici incalliti e impenitenti, cominciavam'> un poco a tentennare alla notizia che Lui avrebbe fatto un viaggio in Tcrrasanta. on che noi non si sia convinti delle nostre idee ma è che ... in effetti aveva fatto nascere in noi qualche dubbio. I vari Corrieri della Sera si incaricarono d'i~1ruirci su come era il viaggio e cosa avrebbe fatto e cosa avrebbe deuv. I.o confessiamo: cominciavamo anche noi ad avere un po' di simpatia per Lui. ln fondo, pensavamo, non è più tanto giovane t· ... fare un viaggcllo così! Poi venne la notizia che forse Lui avrebbe anche portato la croce sulle spali;:, salendo il Golgota e ci aprì il cuore di simpatia, ci sembrò quasi un omaggio all'umanità sofferente: un simbolo. Lu.i partì con un aereo personale, tutLJ per lui, bianco e giallo, scortalo da sei aerei della aviazione ilaliana. Parn, si fermò, pregò, ripartì. Ma non fu il pellegrinaggio di un uom 0 alla ricerca del suo Dio, non fu un riandare alle antiche fonti per rinfrescarsi il cuore e la bocca. I vari (,orriert della Sera ci apersero gii occhi: ci mosLrarono Lui con i Re, con i Capi, su troni ingioiellati. Ce lo recer·o vedere mentre uomini illustri e uomini qualunque gli baciavano l'anello e le mani e gridavano. Viva Lui! E di fargli portare la croce non se ne parlò neppure: nulla porlò, neanche l'amore eh~ milioni di poveri ingenui sentono ancora per il Cristo dt Giudea. Si fermò e 1>arlò di politica con i polllici e di chiesa con quelli di chiesa. Allora capimmo che il suo viaggio non era un appun1amcnto d'amore ma solo ... d'affari. Il Con– cilio premeva alle porte, le chiese vacillanti dovevano unirsi per non morir~. Era stato lo scopo di quell'altro Lui che lo aveva preceduto, e che divenne il suo scopo. Pochi capirono questa manovra tattica, non lo capirono I vari Corrieri della Sera (o forse finsero di non capirlo perchè era più comodo così), non lo capi· rono i milioni che credono nel Cristo. Lo capi forse, a modo suo. quel conta• dino mussulmano che, all'arrivo di Lui, aveva chiesto: «Sa camminare sulla acqua?» e, alla risposta negativa, se ne era andato scrollando il capo, disilluso. Lo scrollone di quella povèra testa ignorante riscattò in parte tutto un mondo di impostura, di politica. Lui sbagliò. Sbagliò a non port~trc la croce e a non camminare sull'acqua, sbagliò a parlare di politica tra gente che voleva amore. sbailiò perché volle essere il Churchill della chiesa quando doveva essere sol'l il Pietro della politica. li mondo sbagliò pcrchè s'aspettava la sua morte sotto il oeso della croce quando Lui veniva portato a spalle per non affaticarlo, sbagliò neil'aspcttare un miracolo come se i miracoli fossero cose da civiltà spaziale, "bagliò nel pretendere che Lui potesse essere l'incarnazione del Cristo che tor– nava nei luoghi che lo avevano visto nascere, vivere. morire. Sbagliammo nei pcrchè pensammo che un castello enorme di menzogne po1esse crollare con un semplice viaggio, metà d'affari e metà turistico. Sbagliammo tulli: può ... suc– cedere. 105

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