Volontà - anno XVII - n.2 - febbraio 1964

Soltanto il Terrorismo delle masse effettuerà questa separazione: il proletariatfJ armato farà giustizia dei banchieri e degli industriali, aggrappati alle gonne ne,.., dei preti ...» (Dal manifesto del maggio 1931 intitolato « Al fuoco!» e firmato da tulli i surrealisti). Noi non li condanniamo, anzi! Siamo, qui. a render.! omaggio alla memoria di uno di essi: del più vero del più onesto, a colui che «da lontano si vedeva vivere e morire». LA TV CHE Cl MERITIAMO Dieci anni fa nasceva in Italia la TV. Dieci anni wno pochi per giudicare· un uomo, sufficienti per un organo pubblico. Diciamo subito che la TV, in questi dieci anni, è stata un fallimento culturale, sociale e politico. Oggi ~ im1tilc lanciare accm,c a quest'organo della DC: sapevamo che cosa era e quale era il suo compito sin dall'inizio; csattamt:nte come lo sappiamo oggi. Nulh è- cambiato: essa riassume chiaramente tutti i difetti che rimproveriamo so– pranullo al partito dirigente. La TV, in llalia. è un organo politico dfrellamente collegato con il 2overno, anzi con quella parte del governo la cui bomd1era bianco-gigliata è l'insegna deJ più rei rogrado e reazionario clericalismo da curia provinciale. I programmi culturali ~cno quanto di pili insulso e retorico si possa trovar~: infarciti di politica, spudoratamente trasandati, ostentatamente reazionari. Le trasmissioni speciali sono state quasi tremila, per lo più dedicate ai lavoratori (cristiani), alle donne (cattoliche) e alle rubriche religiose. Per dieci anni lfl slile oraIOriano e parrocchiale ha impen•ersato in queste trasmissioni con i vari padre Mariano et similia, quas_i che gli abbonati (con i canoni più alti d<.'Imondo) fossero tuni chicrichctli o ragaaotti di campagna! La cen:,;ura, che è rigida in tutti I settori culturali, alla TV è addirittur,1 inquisitoria, iorquemadesca ! NoLO il caso di Dario Fo con Canzonissima 62. meno nota la sospensione della « Piazzetta » nel 56 causata da un ballo in rnlzamaglia che prorncò le ire vaticane. E ancora ... Delia Scala, nelle prime edizioni di Canzonissima, dopo una severa lettera dell'Qs<;ervatore Romano, rleve TPutare il suo Can-can di apertura e chiusura in un pii..1pudico Cin-cin; lo scandalo e il successivo rincrudimento censorlale dopo la frase di Corrado « L'Italia è una repubblica rondata sulle cambiali,.! Quanti sono stati a casi di intolleranza, di critica alla cultura: Sartre non esiste per la TV e Lee Master~ non ha mai scritto « Una morì di parto illecito ... ». In compenso ci ... rigenerano l"anima, nella festività cristiane, con trasmissio– ni lunghe e noiose, propinandoci le vicissitudini papali. Il Concilio fa ]a pari~ del leone, non si può accendere la TV senza vedere tonache e berretta. Adesso anche il viaggio di Montini: tre giorni di cronaca ininti::rrotta di un viaggio eh.~ a noi e a molti allri (diciamo un terzo della popolazione, cakol.:mdo le oosì– zioni politiche dei rispettivi partiti) fa venire il latte alle ginocchia. Ma, per ora. così è: o mangia 'sta minestra o salta 'sta fine<;tra ! 104

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