Volontà - anno XV- n.11 - novembre 1962

CORRISPONDENZE Dalla Repubblica Federale Tedesca E N TRA I nel territorio de/lc, /tF.'f'. con ww .stato d'llnimo molto com- pleuo ... la ve,levo brulicante cli nazi.si.i intenti a perq11i.sire. interrogore, lllfo ricerca di oppo.sitori. Mi fisurnvo l'ambiente tedesco allo stregua ciel ventennio /li.sci.sia,.quando era im110.ssi.bilemuoversi e per dire qrwlco.sa bisognmm prima guardarsi intorno ed accertarsi clie non ci /o :J.se ne.ssuno acl ,ucohare ... mi a.spellavo, da 1111 mom.ento all'allro, ,li es.sere ferm(IIO e/olla poli::.iatecle.scacome elemento 1> ericolo.so . Questo stato d'artim.o durò <1iu1si per un mese, durcwte il quale non aprii bocca su discussio11i.politiche con i t.edeschi. Col tem110 però m.i con– vi11si che cm po1Sibile porfore cli politico m1clw se non .si 1>otevmw prendere posi:io11i radicali. Mi attendeva un piccolo paese, circondalo da tutti i foli tfo fitti11i11ii. boschi, ed una fabbrica di metallo. Il siorno dopo il mio arrirJO.presi lavoro. Risentii subito ,/ella mia 11uovllco11di:ione, sia fi1icamente che mornlmente. Mi lrovt1vo "'"'1ca11tedelle mie basi ,wturali, sentivo pri11cipalmente lo 111011- can:a dello scontro e della bottaslia politica, mancan:a che si sente t,llloro. Mi se111ivoisolato come se fo11i slato in esilio. Il secondo giorno di lavoro, dura11le fo 1uwsa, fui avvicinato da w1 sio– vmwuo sui ve11tolto ,m11i. Mi gmirclò /iuo negli occhi e mi <liue: «tu.sei di 1i11istra », « so,w 011archico » ris11osi, « ed io comunista ,._ Ci. obbrac– ciom11w. Allora percepii. i11.modo nello ciò che fu, il co,,fino o /.'e5ilio per gli a11tifascisli italiani. one spontarieo lo di5cm5ione e f11.naturale lo 5con– t.ro politico. Il mio com11agnf>era 011coraagli schemi rigidi del 1mrlame111a– ri1,no e della cosidella (( 11ia ilal.ia11a al socialismo • ( ullimo frntt.o del Bernslein italfono), mo, 1rova11do5iegli. fuori del e/imo di sezione vigenle in Italia, si. lrovava molto a disagio nel difendere le sue tesi ed em coslretlo a lrovarsi d'accordo con me su molti fJUnti. /)a quel giorno ci trovammo, spe11is5imo per discutere sia di princitJi generali sia di fatti politici, ed anche per fare opera cli convin:ione pre110 i nostri lovoralori emigrati i,i Germanio. . La fabbricll presentc,, o mio parere, tutte le caratteristiche 11ece11orie per essere presa come esempio ,telle fabbriche ledesche. Na111r(llme11teper il suo contenulo politico, poichè credo che lt, parte tecnica interessi poco o 11ie11te, almeno in <Juestasede. I,, essr, è possibile 5Corgere il rapporto po• li1ico <'sistente nella 1111ovaGermc111ia occidentale. Marx aveva predetto cl1e la Germania sarebbe stata fo prima 110:ione 645

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