Volontà - anno XV- n.6 - giugno 1962

reslia continua,,a e continua a imperversare, questo sembra secondario: prima resercito, poi ... Le ho ben viste lungo le strade quesle caserme allineate, tutte nuo,·e, mentre milioni di Indù non sanno do,·e ripararsi e vi, 1 ono in condizioni più che miserande. Ma <1uesta riorganizzazione fu facile - sembra - date le tradizioni di questo esercilo. (Così si legge in un'opera ufficiale pubblicata nel 1961 dall'Ambasciata dell'India a Bruxelles). Bisogna du1u1ue finirla con tutte queste tergiversazioni e mostrare ,enza riserve che non può essere altrimenti qua, laggiù, altrove; dato che ovunque è lo lato che domina. della, decide. Ora, lo S1ato è la violenza personificata, la violenza stabilizzata. Per quel che concerne Plndia, e 1>eredificazione di chi avesse <1ualche dubbio sulla fondatezza di ciò che affermo, ecco delle informazioni uffi– ciali del 1961: « Le forze tli difesa indiane hanno fatto notevoli progressi dal 15 agosto 1949. L'esercito è quasi interamente nazionalizzato, ad ecce– zione di pochi ufficiali britannici aventi speciali conoscenze tecniche. Dallo scorso aprile il Ministro della Dilesa Nazionale ha assunto, in accordo con i Rajpramukh delJe Unioni di Stati, il pieno controllo delle forze di questi Stati. Queste ultime sono in ,,ia di riorganlzznionc e saranno poste 8U uo livello di assoluta 1>ari1àcon le unità dell'esercito indiano. L,istru• sione dell'esercito indiano è simile a <ruclla degli eserciti delle principali potenze mondiali. Alcuni ufficiali sono anche inviali in Inghilterra e in America J>~r flCrlezionarsi dal punlo di vista tecnico. La costruzione della Accademia della Di(esa nazionale, situato a Khdakvasla, è cominciala nel– l'otlobrc 1949. Ncll'a11csa che sia terminala, ha incominciato II Cunzionare a Dehra-Oun. Un programma decennale di svilu1>po della marina indiana è stato a,,viato. Il porto di Cochin di,,enterà un ccnlro di formazione n8\'ale. La « lndian Air Force» htt inauguralo Panno scorso un nuovo metodo di addestramento al volo che ne riduce il periodo >1. Nulla è dimcnticnto: ((Vunifonnc è stata trn 1>0' modificata; sono state create nuove decorazioni; l'inglese usato unn volta per i comandi è stato sostituito dall'indi e le ,·ccchie bandiere dei reggimenti sono state cambiate con nuove ». Uniforme, bandiere, decorazioni, e che altro ancora? « Si sono tronti ufficiali indiani in numero sufficiente 1>erdirigere l'istru– zione delle reclute e degli aspiranti ». Ecco qualcosa su cui meditare, e non è tutto. « La carriera militare è diventata allracntc per gli alti salari e per la prestazione delle cure mediche non solo ai soldati, ma auche ai loro familiari, senza parlare dell'8"vcnire assicurato alla fine del servizio mililare •· E il logico seguito: «Così il scnizio militare obbligalorio è stato evitato: resercito, la marina, l'a,•iaziooe si compongono unicamente di volontari ». Ma espelliamo la fine e le necessità 1mo,•e: l'orco ha buon appetito. L'i'rnportante, sono i [asti del detto esercito. Gli ufficiali ricor-,, dano volentieri - dopo 34 anni - i bei successi dell'aviazione in tempo di guerra. Non si esita ad aggiungen•i gli eccellenti risultati nei comhat• timenti alle frontiere Nord-Ovest, al fronte birmano, nella seconda guerra mondiale, e nelle guerre del Cachemire e di Corea. Il Monumento ai Caduti 337

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