Volontà - anno XV- n.6 - giugno 1962

bili condizioni igieniche del quar• tierc - malattie mentali, reumati– smi, malattie di cuore, deperimenti organici, adenopatie, bronchiti cro– niche e tubercolosi - sono quindi la stragrande maggioranza. Abbia• mo lro,,ato un solo caso di rachiti– smo, ma ne esistono cerla1ucnle altri, c1ucsta malattia essendo facilmente nascosta, insieme ad altre ritenute « vergognose >i come la tubercolosi e le veneree, ne11crisposte alle doman– de dell'inchiesta. Per 36 famiglie tipo del quartiere la percentuale degli aborti rispetto ai nati vh'i è del 15%, <1ue1Ja dei morii entro il primo anno di vita dell'8% ( la media nazionale, una delle pili alle d'Europa, è del 4,8%) e quella infine dei figli morti oltre il 1>rimoanno rispetto ai viventi del 14,8%. In complesso, tra conecf)i– mcnti interrotti (che si conoscono) e morti premature, si arriva ad oltre il 43%, cioè a quasi 1 su 2. Yvcs Boitel, che ha lavorato con noi, scrive nella sua relazione me– dica: « Un gran numero di malattie de– rivano da queste condizioni di vita miserabili. La promiscuità nei pic– coli alloggi, la mancanza di acqua, di installazioni sanitarie e la spor• cizia che ne risulta favoriscono lo s,•ilu1>POdi malattie infottive. t a Cortile Cascino che ha avuto luogo nel 1945 una delle ultime epidemie di tifo in Italia. La febbre lifoidc è restata Crequenle. La cattiva aerea• zione e l'alimentazione insufficiente predis1>0ngono alla tubercolosi. La fre<1uemmdei reumatismi in un cli– ma così caldo come (1uello di Pa– lermo trova la sua spiegazione nella umidità delle grolle, nelle tegole rotte, nei muri coslruili con pietre idrofile. Numerose donne soffrono di anemia e ili pressione lror•po hassa con capogiri. Altre, visibilmenlc esaurite, con i ,•olti .rugati e gli oc– chi brillanti, si lamentano di mali di testa costanti, di nervosilà e di inap1>clenza. L'altissima mortalità infantile mo• slrn quanto i bambini siano colpiti. Molle Cnmiglie ne hanno perduti 2, 3 e anche 4, nella prima età. Molti sono pallidi, deboli, troppo piccoli per la loro cli,, anemici. Cominciano a camminare e a parlare più tardi del normale. La coabitazione di tutti i membri della (ami glia ( e la radio) impediscono ai bambini di godere d'un sonno abbastanza lungo e li pre– dispongono alla nervositì1. In irwerno i bambini soffrono di polmonili e di interminabili bron– chiti; in estate, abbattuti dal calore, sono soggetti a gaslroenleriti spesso rnorlali. I piccoli mancano di latte e di succhi di frutta; le loro madri, tro1>PO occupate, li lasciano quasi tutta lu giornata nelle stanze oscure o mal aerate. e risultano numerosi casi di rachilismo quando altrove ques1a malattia è quasi completa– mente sparita >>. L' alimentazione. Per alcune famiglie prese a caso è stato fa110 1 dal Boilcl, tm calcolo delle calorie. La media riscontrata è di meno di 2.000 calorie al giorno per adulto e circa 50 grammi cli J>roteine. Da notare però che una parie rilc"aute delle calorie calco– late deriva da alcoolici che consu– mano rapidamente il loro alto valore calorico per lasciare il corpo com– J>lctamcnte spossalo. Del resto l'alto indice di mortalità infantile cd il basso reddito degli abitanti, infe– riore al1e 200 lire al giorno a per- 329

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