Volontà - anno XV- n.6 - giugno 1962

Le stanze sono di circa tre metri per <Juattro. In alcune vivono fino a 15 persone. Nella maggior parte delle case, il mobilio è quasi inc– sis1en1e: un casseltone per tenere i pochi vestili e suppellettili, un gran letto ( dove dormono talvolta 3 o 4 persone), uno o più piccoli dove stanno fino a due o Ire bambini, un tavolo, <1ualcbe sedia. Di nohe molti si coricano per lerra su dei materassi. I tre negozi di generi alirncntari csistcnli nel cortile, grazie al siste• ma di pagamento a credito o la ven• dita minutissima a 10, 20 lire ( dicci lire di olio, 20 di salsa, ccc.), hanno in complesso i 1>rczzi tra i pili ele– vati di Palermo. Storia Il cortile, a della degli abitanti più anziani, risale a vari secoli. La maggior parie del.le Camiglie risulta che abita nel cortile da varie gene– razioni. Una parte è venuta subito dor>o la guerra da altri quartieri cit– tadini dislrutli, alcune in questi ul– timi anni. Poche Camiglic risultano provenienti dalla campagna. Nel 1952 i trafficanti del cortile organizzarono una cooperativa. I partecipanti erano più di cento. La cooperativa durò sette mesi, fino al marzo 1953. I guadagni netti furono di mezzo milione in tre mesi, se– condo alcuni; di tre milioni in tutto, secondo altri. Tutti avevano avuto il riconoscimento dell'I.N.A.M. ed alcuni malati avevano usufruito del– le prestazioni ; aspettavano poi il ri– conoscimenlo dell'I.N.P.S. per gli assegni famigliari ed un finanziamcn- 10 della Regione in base ad una legge a favore delle cooperative. Le ragioni del fallimento sono in- 328 ccrle. Alcuni sostengono per inter– vento della mafia (sotto forma di grossisti collegati fra loro iu forma monopolislica) che temeva una pos– sibile concorrenza della cooperativa. Altri sostengono che Calli per disac– conli e dissidi interni cd incapacità dei dirigenti. Molto probabilmente le due ragioni si assommano. Gli altri avvenimenti importanti del corti.le sono: un omicidio nel 1958 (un ubriaco ucciso con un col– tello da un ahro ubriaco cli un qua~– tiere vicino), un solleva1uento delle donne contro la polizia èhc era vc– nula a sfrattare dal cortile una vcc– chiella malata, colpevole di non po– ter pagare i soldi dell'affitto e, per ultimo, la notizia che le autori1ì1 hanno deciso la distruzione del cor– tile e la sistemazione dei suoi abi– tanti in case popolari. C'è stata anche una visita ciel Sindaco. Ultimissime notizie ( primavera 1959): la cooperativa degli stracci– vendoli sta risorgendo e l'assegnazio– ne delle case popolari vien fatta solo dietro pagamento di 42.000 lire per il contratto, più 8.500 lire di affitto mensile: somme addirittura as1ro– nomiche per 1a misera gente del quartiere e di quelli vicini, non dis– simili. Condizioni sanitarie Dall'inchiesta risultano 1>resenti nel cortile 30 casi di invalidità, 20 malattie mentali, 14 reumatismi, 13 malattie di cuore, 13 casi di asma bronchiale, 8 deperimenti organici, 3 adeno1>atic tubercolose, Ire bron– chiti croniche, 3 tracomi, 2 casi cli malattie delle pelle e 2 di 1uber• colosi. Le malattie direttamente od in<lirettamente imputabili alle orri-

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