Volontà - anno XIV- n.7 - luglio 1961

oscure minacce socchiude la pnrta ai negoziati, nei quali, pi,ì che con le proposte rnsse se la d-Ouràvedere con le recalcitran.zc e le rca:ioni degli alleati tedeschi, allo stesso ,mx.lo che Krusciov se la dovr,i veclere più con i compagni cinesi che con gli imperialisti americani per fo normaliz:azione clell'est.rcmo oriente. È fo partita clecisiva fra fo vecchia e fo nuova politic" clcll'impcrialismo mondiale, le ultime oscillazioni clcll'altale11a fra la guerra e la pace wpit.alist,, (che è 1111a tregm, di guerra pcrchè la pace ciel capitalismo è sempre prouvisoria). A1om.e,1to estremamente pericoloso, come la rimozione di ordigrri da 1111. terreno minato clic potrebbe clcrrluogo alla sucr esplosione immediata .. Quale presa hanno le ragioni e i fini di queste co,itroversie interna:io– nali sull'animo popolare? Il J>Opolosegue tutto ciò con uiua auen:ione e ascolta pensoso il clamore propagaruli.stico orchestrato dagli opposti im– perialismi, ma esso partecipa a tutte tJueste vice11de con. 11nsolo interesse: che esse non si conclu,lano con. la guerra, che possc1110risoluersi sen:a il ricorso alle armi. Anche lc,dd-Oue è manifesta la si,npcitia per le ragioni di. ,mo dei. co,ite,ulcnti, tale simpatia o adesione è di natura limitata, e trova appunto il suo limite nel rifiuto della guerra. No11,v'è persona, fra il popolo che nella <111estionedi Berlino o in quella del l,aos o in altre controversie che !f'accendono per il morulo adcr-isca a tal punto alle ragioni cli ,mo dei contendenti da giustificare ""'" guerra in loro difesa. Questa ostilità pregiudi:iale contro la guerra può indurre taluni a pen– sare a un indebolim.ento <legli animi in un.. tempo in cui. la..co11.serua:ione fisica è posta al di sopra di ogni altro uolore e gli uomini 11011, so110piii, disposti a morire per un ideale politico .. Certamente gli orrori e gli abissi di. crudeltà e ferocia dell'ultima guerra sono ancora presenti. e vivi nelln m.emoria dei popoli e da questa mcm.orici viene l'esecra:ion.e per chiunque voglia risospingerli sull'orlo di <1uell',1bisso, ma a questo rifiuto istintivo che ,w.~cc da un'esperienza sofferta bi-sog,1aaggiungere m1clie tm'tiltra con• sidcrazione: la propaganda degli imperialismi pu-0 illudere tmcora molta pouem gente, ma le sue ragioni pur tr0t:ando ancora largl1i co,1sensi non 1>0sso1wessere sentite come ideali perchè r1on lwnno il fllscino trascinatore delle grandi idee e delle grandi promesse. Pur ammeuendo o parleggia,ulo per le posizioni. polemiclte imperialiste, la gente del popolo avverte a un certo punto la loro frccldc:.:.a, sente cl1e non !fono c1uestioni di u,rumità ma di prest.igio e di pote11:a, come se in una lite cli gangester si convenisse sulle ragioni cli 11110 dei l.itigt111ti:si tratte• rebbe sem.pre di ragioni sporche che no11,possono eleunrsi scn:a grave con– tra,ldi:io,rn a principi di w11a11ittì,allo stesso modo che sarebbe co11trad– di:.io11c inaccettabile i,111alzarea ideale la lotta J>Cr il possesso elci mercati e clelle miniere con la ,1uale il grande e<tpitali.m10 stt1talc e privalo mi– naccia di trascinare l'umanittì. alla catastrofe. Ed il rifiut() per t/tte.'ita guerra si estende anche agli. animi più irre– <Juieri e più. desiderosi di mutamenti. percl1è le grosse incognite dell'av• 386

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