Volontà - anno XIV- n.7 - luglio 1961

Stimo colui che approva il congiurare e non congiura egli stesso: ma non sento che di– sprezzo per coloro i C(ualinon solo vogliono far nulla, ma si compiacciono di biasimare e maledire'foloro che fanno. Alcuni èlicono che la rivolu– zione deve farla il paese: ciò è incontestabile. Ma il paese è composto di individui, e po– niamo il caso che tutti aspet– tassero questo giorno senza congiurare, la rivoluzione non scoppierebbe mai; invece se tutti dicessero: la rivoluzione· deve farla il paese, di cui io sono una particella infinitesi– male, epperò ho anche la m.ia parte infinitesimale da com– piere, e la compio, la rivolu– zione sarebbe immediatamente gigante ... CARLO PISACANE /J,..,u,, .... i.. •••• .. •••••• ,. •• ,., •• e,..,.,.. 11, 110 ■ omero lire c••t•

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