Volontà - anno XIII - n.8-9 - agosto-settembre 1960

Huazione in rapporto ai più ampi e più ahi ideali del soeialismo. Ptt1en11amo lo seritto, facendo le donne riun·e le qua• li (unaa ripeterei) sono state avanute in ma1eri• in o«uione di altra re«nsione. 1 L'e1ua1lianaa sociale •i identi6ca con la giwti.sia Jociale: è io1iu1t• la stnrnun di una societì nella qu,le • il reddito, il modo di t:i·1..-ere, l'i,1nuione. lo snrus dei ciuadinl di fronte o/lo lene, le po.ui. bilil4 di propeuo di WIO ~nono dipen. dono dolio cloue entro lo qwile lo ~nona è noto•· E' pouibile creare eguali pouibi. likl per 1u11i,pur co1101cendo la e1iuenaa di na1unli dilTerenae Ira gli uomini? Chiari10 ehe 1>ere1uali pouibilità s'in- 1ende • la poubilità offerta a 11111i, in mo– do eguale, di ~r,eguire la propria felici. tà, 1'n quahiaai modo 1wo d~ida elle ,ia meglio per foi co11,cguirla •• 1m:ci1a10che l'obbligo fo11dnme11t11lo tli m,n società non è quello di li,•ellnrc gli ,individui, mn « di aiulare i meno dotali a 111perare il pro– prio ,vanionio •• l'au1orc ritiene che lo Staio « commeuerebbe una ill«i1a inter– fere.~a Mila 1/ua della liberlà prieJolo di ciascuno • se r.s...,.e norme o principi cir– u il modo di pcm1uire la • feliei1à • (la le11e do,•rebbe in1en·cnire, per evitare gli «ceui ...). Dunque tulli 1li uomini pos• sono nere offerte lo a1es1e poMibUiti e, quindi, è pouibile la etisten&a della Jiu• 11i.1iasoci1le. Il 1ttondo 1<:opo del aocialismo è l1 .sicu~:a economica, cioè il pieno impie– go, dal quale dipenderebbe la mauimai produuiviti e la g1nu1ia che e tult. le rl– .sor,e naluroli M umane disponibili, in. aieme o/le t«nid1e pi,, avon.:ale, vengono organi':::.ale ed appliC1Jle in modo do pro• durr,e il m1111imo pouibik ammontare di beni e ,ervid »... • .•. e ciò non solo per efo1JOre il livello di v1'ta generale, mo an– clie ..• per oiulanl le pi,, povere e meno sviluppale r1a::.io111· del mondo•· Il teno 1eo1>0del 1ociuli11110 ~ 111 demo– cra::.ia itidm1trlalc, cioè un ctunbinmento nelle fabbriche e nei r111111or1i ,l lavoro 1 Cfr. Voloruà n. 11 del 1959, 1111g. 662- 603. che e dio ai lavoratori uno migliore /HUi, :ado~ giuridicG, un m.a11iore potere. di co,i– lra1ta:::ione, uni più ampio #'flporuobilitò ed un vero 1e1110 di porlecipo:ione olla vi– ta economica•• ohre allo niluppo dclii cooperuione (mi1lioramen10 delle 1tla– .1ioni 1ra gli uomini). Come affermare questi iduli? Aura,·cr. IO la democro:io parlamentare. (Pur eon• dividendo le umano aspinaioni della e– auagliao&a ,~iale, della .1icure:■aa «ono, mica e della democ:naia induuriale, non pouiamo euere d'accordo sull'en1e ehi•• malo a fare da 1uida nella aeeha dei me&• ai adalti al nggiuo1imen10 di quei deter– minati scopi. Il parlamentarismo sari - come è s1ato ed è - la longa man11, di beo de1enninati in1ereui di ela11e che per– petuerebbe le diauguaglianze c.siatenli, ma. gari aggra,•andole. Del relto, 1A graduolirù doi passi per raggiungere i ao11ramenaio– nati ideali. auraverso il parlomcn1ari1mo è &ià un 0111acoloalla rapida e concre1a soluzione del problema). JI mezzo per ra11iu111ere l'eguagliaou .1oc:iale,la sicurena economica e la demo– crazia indus1riale è I.a nazionalinuione. ehe, lunai d1ll'CNCrc l'unico mc.:.:o poui– bile (quasi lo scopo del socialismo), np– presenta un mutamen10 nella proprietà e nel controllo delle indw1rie. Come ai 1iu• stifiea la nniooaliuniooe ! Una prima risposta è fondala sulla teo• ria marxista del plus-valore, 1«ondo la quale la eais1enaa di reddili (fondiarii, inie.ressi e pro611i) non pro,·c.nien1.ida Ja. ,·oro, ohre ad euere iogius1i, vanno a be· ncficio di una sola elaue, quella eapitali– niea. Soltanto trasferendo i eapitali e le terre allo Stato • ,i pone fine al babello impo,10 ai lavoratori, i qual,' ve.,igono o godere finalmente dei pieni frutti del pro• prio lavoro •· Una seconda ris1,osta è fondata 1111111 con. siderazione seguente: Ja economi11 liberi• stn ci mos1ra la contriuldiziono e1iuen1c ira sovraproduziono e miscrin, In cosidct• ta povertà in meno all'abbondan:a. Se n questa si sos1ituisce una economia piarii– fiuta, • nella quale non eli.1'0110 ,car1ità 567

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