Volontà - anno XIII - n.7 - luglio 1960

repubblicano. Solo tremila riuscirono in quiesto intento, e sohanto seicento 1opnw– visscro .•. Quando tornarono, casi parlaro– no dell'aueggiamenro dei commi11ari poli– tici 1ovietici inviati in Spagna, delle epu– razioni, delle esecuzioni ... Chi non prestò Cedo alle loro parole fu convinto, pochi mesi do1io, dnl p.itto nazi-sovietico del '39.•. Oggi soltanto un grup11euo di intcl– lcuuali stravaganti ed un altro gn1ppc1to di fonzionari costituiscono il partito co– munista americano .•. Le origini del loro credo politico sono tun'allro che roman– tiche! Ma chi pensa a loro? Non contano niente; anzi meno che niente ... •· Così l'au1ore non conformista di Spur– loco, pur nella brevità di tempo coucena per un'in1ervis1a, ci ha da10 una sua in– terpretazione sulla... r('ce.ssione del P.C. americano, A\•remmo deisidcrato conoiscero a qunlc ideologica corrente !i sono adegua– ti i l!tccssionisti americani, lieti se <1unl– cuno, dopo ln esperienza di 11nr1ito,com– prc,1 fa lezione, ha preferito rimili1are 10110 la bandiera della libertà. G. R. DOMENICO SCOLERI Sollludlnemetafisicae solldarletl ama.ai Edizioni • His1orica 11 • Reggio Calabria • 1953, L. 800. Non è 1111 libro edito reccn1cmcntc, ma è fotercHante Carlo conoscere ai nostri lct• tori, anche 10 con un certo ritardo, per– chC il euo con1enuto, anche so c1prcuo a ,·ohe con un linguaggio 1ecnic,1mente lilo– sofìco, riesce a S\'Clarc cer1c ,·erità che eer– viranuo. a libenrc la mente umana da certe ubbie che hanno la pretesa di nere un fondamento filosofico. Lo Scoleri che ohro ad essere un profondo 11udio10, è libero docente presso l'Uni\•tn1i1à di l\Ics- 1ina, ha reso un utile senigio all'umani– tà demolendo mlii quei folsi conccni che certa 1radizione 61oso6ca ci ha trnrnamln• IO, li libro è diviso in quattro saggi di argomc1110 dh•erso, però ,·i e mantenuta l'u11i1ùdi pensiero. TI primo uggio intitolato • Lo storicismo e /o « coso: .in sè », è una serrala critica alle filosofie spiri1uali1te e idealiste. Eue vengono poste sulJo stesso piano in quanto fondare suUa metafisica dell'Essere l'una, sulla metafisica del Soggeuo l'altra. In fondo ciò che viene messo in luce è cbo l'Idealismo ma111ic110la stessa posizione delle religioni tradizionali e endo di con– seguenza nell'apriorismo e nel dogmatismo. li porre al centro dcll11 rcahà il Soggeuo 1.ssolu10, come vuole l'Idealismo, al posto dell'Essere assoluto, come vuole lo Spiri– tualismo, non cambi11nulla poichC l'atteg– giamento fidei11ico dell'uomo non viene l!Uperato. D'altra parte nel confotarc il pro– blematicismo di Ugo S11iri10, nel secondo uggio, lo Scoleri, si ,w.,.alo del pensiero del filosofo, per sostenere lii 11111 tesi pre• cedente, secondo euì non 1101cmlosifonda– re una metafisica come scienza si rimano nella illusione e l11metafisica si riduce a semplice esigenza unuma »... si rimane soli con la disperala esigenza di AHoluto. « Ma da quesL:J.affermazione prcuamcntc uma– na e problematica alJa superba pretenziosi• tà dei teologi di potero 1oddidare questa esigenza con le loro ran1as1icherie ci cor– re mollo. Nel leno saggio lo Seoleri si fa più concreto pcn:hè scende dalle alte Ile– re 1corc1iche a gius1ificore le sue 11rcmcsse fìlosofiehc 1inrl.,ndoci della persona umana e ciò fa es11011endoci il 11c11sierodi tre personalis1i eoorempornnei: E. l\lounicr, N. Dobbio, e A. Camus. Tre pensatori di eor– rtnti divcru: il primo cattolico, gli ahri due laici.sii. Na1uralme1110lo Scoleri non 11ece1t3il personalismo del Mounier, Per quanto questi abbia una visione comunita• ria e socialistica della società, lo Scoleri dimostra che la persona umana in quanto deriverebbe il suo valore da un Assoluto ipostatizzato, non J)Otrcbbe essere libera e 1icrdcrcbbe l'intrinseco valore umano, «Non sarà cerio l'uomo a11ra110o mitico del Cri- 11innesimo che fnri'1camminare la Storia». Per cui più che 11en1011111i1mo sociale quel, lo del Mouuicr è meglio definirlo perso- 479

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