Volontà - anno XIII - n.7 - luglio 1960

C9nsideriamo che é!a più di 8000 anni (i nostri ricordi storici non vanno più in I~) tutte le forme di governo, tutte le coml;>inazioni politiche e sociali sono state succesivamente messe in opera, abban– donate, riprese, modificate, travestite, spinte alle estreme conseguenze; e che l'insuccesso ha costan– temente ricompensato lo zelo dei riformatori e de– luso le speranze dei popoli. Sempre la bandiera del. la libertà ha servito da maschera al dispotismo; sempre le classi privilegiate si son fatte promotrici, nelJ'interesse stesso dei loro privilegi, di i~tituzio– ni liberali ed egualitarie; sempre i partiti hanno mentito al loro programma; e sempre, l'indifferen– za succedendc;,alla fiducia delusa e la corruzione al– lo spirito civico, gli Stati sono crollati per le con– seguenze dei principii sui quali si erano fondati ... Qualche volta una serie di trionfi esterni riuscì ad illudere sulla vitalità di uno Stato 1 ç si potè credere ad una eccellenza di costituzione, ad una saggezza di governo, che in realtà non esistevano. PROUDHON (<la: Il principio federativo. tnd. M. Bonfanlini. Ed. Veronelli, 1957, P•I· 92-93). un numero llre eeolo

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