Volontà - anno XIII - n.7 - luglio 1960

Antifascismo operaio M A I e o M E in questo momento si dimostrano convergenti gli in– •·· teressi del movimento operaio con quelli sociali, morali e politici di tutta la società italiana attaccata da un movimento autoritario che oltre ad essere veicolo di idee pericolose per la pace del mondo è sempre al servizio di interessi di casta, costruiti sulla frode e sul malcostume. Per noi portuali non vi può essere il minimo dubbio che le nostre conquiste sono certamente uno degli ostacoli di fatto che disturbano l'azione a largo raggio del padronato italianoy il quale non si accontenta più dei profitti che ottiene dal possesso del capitale e dei mezzi di produzione, ma non toHera il pur minimo controllo operaio esercitato dalle compa– gnie portuali, perchè è il classico cattivo esempio che w.1 giorno tutte le categorie dei lavoratori italiani potrebbero seguire. In verità, dobbiamo dire, che malgrado la grande concentrazione di lor.te di interessi schie– rati contro il proletariato portuale, concentrazione che va dai gruppi pa. dronali di Milano a tutti coloro che come armatori, commercianti, spedi– zionieri, agenti marittimi, Fiat di Torino hanno nei porti, e soprattutto a Genova, deJle precise ragioni di attività, la volontà di lotta e la couSll– pevolezza dei propri diritti, i portuali l'hanno ancora nel cuore. Questo lo possiamo ben dire, se consideriamo gli nomini di una d'clle nostre ca– tegorie più provate: quelli del ramo industriale, che saranno, e di questo ne siamo sicuri, ancora tra i primi, con la loro esperienza e capacità, nella lotta contro le truppe mercenarie del capitalismo. Ma ogni storia ha infine la sna morale: questa irresponsabile, provo– catoria, e sopruttutto altraggiosa decisione del MSI deve essere una le– zione per tutti gli nomini di sinistra, per i capi o dirigenti e i militanti di baso. La lezione è questa: i (ascisti del MSI sono stati toJlerati per an– ni in Parlamento, istituzione sulla quale si può esprimere il piìi negativo giudizio meno quello che la vorrebbe far diventare nn bivacco per ma– nipoli di delinquenti sociali a spese del popolo italiano. Oggi si dice giu– stamente che il MSI è di fatto anticostituzionale anche se formalmente e giuridicamente lo è solo neJla misura in cui può aver sorpreso Ja buona fede della buona gente. Ma è da molto tempo che tutti sanno che H MSI equivale al fascismo e al nazismo. Genova proletaria e antifascista, città di tradizioni altamente civili, oggi, come ieri Cuneo e Carrara, ha deciso assumendosi mm grossa re• sponsabilità, di suonare la campana d'allarme che chiama a raccolta tutti i cittadini che amano la libertà, che sono orgogliosi della loro dignità, per mettere al bando con nn grido collettivo di sdegno chiunque voglia at– tentare alla sua sicurezza di città libera e democratica. E' l'ora questa in cui tutti dobbiamo assumerci le nostre responsa– bilità, che sono innanzituto morali; i parlamentari che hanno avuto la * (la: Rinnovamento Sinclacale, periodico della corrente d'iniziativa e Rinnovamento Siodaolc, Ccoou, 1° luglio 1960. 420

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