Volontà - anno XIII - n.6 - giugno 1960

all'uomo e a tutte le ~uc opere. Si è cominciato gradatamente con la pskologja, l'economia, l'antropolo– gia, la linguistica, le scienze morali e cosi via, ma occorre avvicinarsi al problema unw.no considerandolo nel suo complesso. Abbiamo già la fo:ica, la chimica, la biologi.a se vo– gliamo trallare dell'uomo come fc. nomeno naturale: dobbiamo ora svi– luppl;\re la scienza psicosociale. Il pdncipale compito di questa scienza sarà di descrivere cd ana– lizzare in termini scientifici l'anda– mcnlo e il meccanismo dcll'evolu– ;,ione psicosociale. Com prenderà pu– re una scienza delle possibilitù u– mane. Quali sono le possibilità e la natura dell'uomo, come individuo e come collettività? In che modo i diversi ambienti psicosociali aiute– ranno o ritarderanno la sua rcaliz– zaziouc? Come possiamo valutare la realizzazione umana; in che modo e fine. a che pwllo può essere pro– m(,ssa Ja mutamenti nell'organizza• zic,ne psicosociale? In particolare la scjf'nza psicosociale rendcri, necessa- 1·io un radicale ripensamento de.i si– sLemi educ ..1ivi dell'uomo, i loro fi– ni, il contenuto e le tecniche. I!.' ("hiaro il valore di un tale ac– co:st.1mento e di tali criteri quando si {>uardano i problemi. Si sono pre– !'-entati di recente due nuovi proble– l!li - 1a minaccia della sovrapopo– lazjonc e l'affermazione di un ec• cesso di tempo libero -. ll problc– urn della popolazione oppone un'o• stinuta resistenza alle soluzioni date sia dalla politica, come dall'econo• mia e dalla religione, solo il criterio di una maggiore realizzazione lo il– lumina immediatamente e indica le linee generali della politica da per– seguire per conciliare il fauore 364 quantità con quello della qualità deJle vite uma.nc . I nuovi risultati svelati dalla Scienza esercitano due effetti sull'e– voluzione psicosociale. 11 crescente controllo scientifico sulle forze del– la natura ha dato origine a twa cor– rente di nuovi vantaggi e di comodi– tà, e ha portato direttamente al pro– lungamente deJl'esistenza e al recen– te allarmante aumento del genere u• mano. Il sapere che è possibile lllla vita più sana e più lunga e che la tecnologia può procurare un più alto standard di vita c di soddisfazioni, ha modificato l'a11eggiamento della vasla maggioranza non privilegiata, che esige una più vasta realizzazio– ne delle nuove possibilità. PoEeibiJità limitate Dopo questo si deve capire che le possibilità quantitative non sono il– limitate. Se l'uomo di oggi non con– trolla lo sfruttamento delle risorse naturali, depaupererà i propri di. scendenti e se non bilancerà il pro– hmgamento dell'esistenza con il con– troJlo delle nascite, diventerà una piaga per sè e per gli altri. Ugualmente fondamentale è il pro– blema del tempo libero. Dovendo decidere come impiegat·e tale tem• po, l'uomo viene forzato inevitabil– mente a riesaminare lo scopo della sua esistenza e a chiedersi che cosa significhi realizzarsi. Questo, ripeto, implica un vasto esame delle possi– bilità umane e dei metodi per realiz• zarle; implica pure uno studio de• gli ostacoli che si oppongono alla loro realizzazione. Esaminiamo la nuova visione del

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