Volontà - anno XIII - n.6 - giugno 1960

maggiore cultura, migliori comuni– cazioni, incremento della forza mec– canica e diminuzione delb fatica fi. sica, interessi piì1 vari e arricchi– mento attraverso il successo creativo - nelle costruzioni e nei lavori ar– tistici, nella musica e nello s1,ct1a– colo, nelle scoperte e nelle idee. Da altro canto ha anche portato pover– tà, e delitti, schiavitì1 e sevizie or– ganizzate, e il suo cammino è stato accompagnato da frequenti sfrutta. menti, ingiustizie e assassinii. In questa nuova prospettiva, ve– diamo ('he ciò che Père Teilhard de Chardi.11 chiamava il processo di (( u– manizza;i:ione » - vale a dire la mi– gliore rPalizzazione delle possibili– tà intrinseche dell'uomo - è ;.1ppe· na iniziato. Pochi individui realiz– zano m1a minima parte delle loro capacità e godono in minima parte le soddisfazioni e I' autorealizzazio– ne. La maggioranza è ancora igno– rante, denutrita e con vita breve, la loro esistenza è piena di miserie e di ingiustizia. Neppure le società uma– ne realizzano, se non in minima par– te, tutte le proprie capacità. Gene– rano più orrore che bellezza, più de– lusioni che realizzazioni; possono facilmente portare ad una disuma– nizzazione della vita piuttosto che ad un suo arrichimento. l,a Sc-ienza e il futuro Che cosa c'entra la scienza con tut– to questo? Vorrei dire molto. In– nanzi tutto ricordiamo che nell'evo– luzione psicosociale molto di ciò che viene chiamato progresso è causato dalla cultura nuova e meglio orga~ nizzata, o sotto forma di esperienze tradizionali, o improvvise invenzio. ni o nuove scoperte scientifiche o mi– glioramenti tecnici o nuove intuizio– ni in vecchi problemi. · La scienza è un metodo particolar– mente eITiciente per ottenere la co– noscenza, organizzarla e applicarla. Sebbene la scienza moderna abbia solo tre secoli di vita, ha condouo alle scoperte più inaspettate e ai rj. suhati pratici più straordinari. Il metodo scientifico richiede l'osser– vazione controllata dei fatti, l' inler• prelazione razionale per ipotesi, la divulgazione e la discussione dei procedimenti e dei risultati e l'ulte• riore controllo delle ipotesi opposte ai fatti. L'impiego del metodo scien• tifico si è dimostrato il modo miglio– re per acquisire una comprensione intellettuale più completa e un mag– gior controllo pratico in tutti i campi in cui è stato sperimentato. Da ciò derivano logicnmcnle verità piì1 numerose e più complete, una crescente conoscenza fondata più so– lidamente sui fatti, principi e idee più chiare. Con il termine e( scienza >> spesso si indicano le scienze naturali, ma è un'errata reslrizione dO\'Ula nl fat– to che il metodo scientifico veniva dapprima applicato senza esitazio– ne alle cose più semplici, vale a di– re in campi non umani. Ma si può applicare anche riCerendosi a tutti i fenomeni naturali, per quanto com– plessi, 1rnrchè si faccia attenzione alle loro speciali caratteristiche e ci si preoccupi di escogitare i metodi più idonei per trattarli. La Scienza psico1mciale E' giunto il momento, oggi, di ap• plicare il metodo scientifico anche 363

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