Volontà - anno XIII - n.6 - giugno 1960

·Il futuro dell'uomo L .-\ S e I E N ZA dandoci un con- trollo sempre maggiore delle forze della natura, {a sì che possia– mo attuare in pratica i nostri scopj e che possiamo avere una visione più completa e più vera della realtà naturale. Questo, in ultima analisi, ~ la cosa più importante, giacchè la visione della realtà ci aiuta a det('r– minarc i nostri scopi. Etù umanistica Con la scoperta di come control– lare l'energia atomica. la scienza ci ha introdotti nell'era atomica, con le relative speranze e timori. Dandoci una c~mosccnza più completa della natura del suo complesso ci ha intro– dotto in un'era più grande e più ri– voluzionnria. J'età umanistica. È <1ue– sta Peti! -in cui il processo evolulivo, nella pcr:,tlTHl dell'uomo, si atLtrn ('On uno .'-<'OflO prccir.o e in modo <'O· sciente. Oggi, pc•r la prima volta nella lun– ga e strana storia dell'uomo, la scienza svela un ampio quadro del– l'universo della natura, del poi,;10 e clel ruolo in esso - vale a dire del suo destino. Grazie ul paziente 8Corzo di mi– gliaia di scienziati - biologi, ostro– nomi, geologi, antropologi, storki e fisici - l'uuiverso in ('ai l'uomo vi– ve si rivela come frullo di un unico processo evolutivo, avvenuto attra– verso lo spazio <' il tempo. L'uomo è parte di questa materia universale evolventesi: è fatto della medesima soslanza, generato dalla stessa ener– gia, come le s1elle delle gulussic. Gran parte dell'universo è .senza vita e la sua lenta evoluzione ha pro– dotto solo semplici modelli di orga– nizzazione e modeste variazioni. Ma su quc.sta nostra lcrrn (e ccrtamel1h· su altri piccoli pianeti) le rnndizio– ni hanno permesso l'apparire di un lipo di materia autoriprodueentesi e autovariabile della vita. Con la vita potcvu iniziare la selezione natura• le e cominciava la Iac:.e biologica della evoluzione. Mutamento più rapido Cou la selezione naturale il muta. mento - sebbene ancora lento per il genere umano - aveva In possi~ bilità di accelerare il suo corso e nuove inaspetlate possHJiliti, poteva• vano realizzarsi. Si geuerarono sor– pr{'mfcnti ril'chc varietà di vita da). l'uniformità e cl.,lla scmpli<'ità di partk<'lle submicroscopi('hc, dagli n• ncmoni marini e delle Cormithe alle seppie ed ai leoni, dai batteri e dai rospi alle margherite e agli alberi giganlcschi; al meraviglioso ordine di UJJ alveare e degli uc◄·elli; e piì1 meraviglioso di tutto, l'apparire del– l'intelligenza e da parte della mate• ria vivente una crescente eonsapevo• lezza di se stessa e di tutto ciò che la circonda. 361

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