Volontà - anno XII - n.2 - febbraio 1959

Ma non è tutto, prosegue il Comitato. « li più deplore,•ole è che la Hussia si trova alla vigilia d'una guerra; la Francia, l'Inghilterra e l'Auslria esigono la restaurazione della Polonia. Se la Russia fosse obbligata a farlo in seguito ad una guerra, allora, sia il governo che il 1>opolo russo auebbero perso il merito di aver risuscitato la Polonia, ed invece d'aver i polacchi come amici e aHeati, li avranno come nemici, e dei nemici vicini. 1 polacchi, grati per la loro libertà alle potenze occidentali, non di– menticheranno mai che il popolo russo, avendo avuto occasione di venire in loro aiuto, non ha voluto farlo, al contrario ha perseverato nel.l'incestuosa opera d'infami massacri. Dunc1ue, fino a <1uaudo dureranno questi massa– cri, durerà <1uest'inCame guerra e con essa le nuove tasse, il reclutamento e molti altri inutili aggrni, proprio nel momento io cui abbiamo maggiore bisogno di concentrare le nostre Ione alla soluzione di alcuni problemi in– terni. Popolo Russo! Per evitare tulle queste disgrazie bisogna energicamente e all'unanimità esprimere al s;overuo il nostro desiderio che questi massa– cri in Polonia cessino. Bisogna dichiarare ad alta voce che tulli desideriomo che venga im– medi,,tame11te ristabilita le, i11onarchiu Polaccc, con l'u11io11evolontario di tutte le sue province occide111c,li, se gli abitanti di queste province pre– feriranno dimostrarlo col libero ,,oto, e non solo per mezzo della nobiltà, com'è già successo per le pro,·iuce della Lituania e della Podol.ia ( ?). La Hussia non perderà nè in grandezza nè in potenza, se la Polonia, che è trattenuta solo dalla forza, si staccherà. Proclamiamo, che non vogliamo una guerra europea, che rifiutiamo al governo di prendere parte agli sforzi per soffocare l'insurrezione polacca. Quando avremo risolto ctuesta <1uestione secondo il nostro cuore e la nostra coscienza, potremo riunirci in un'assem.– blea ,w:.ionale di tutta la terra russa, per presentare il nostro principale programma, che non è altro che terra e libertà ». Mosca 4 a1>rile 186.3 Ecco cosa dice di questo proclama il « Journal dc Posen »: 1e 11 contenuto del proclama clirnoslra il considerevole progresso fatto nel campo delle idee e per una reale valutazione delle ragioni della Polonia e della Russia lra quei russi che, animati dall'amore per il loro popolo e per la libertà, marciano verso quella libertà anche se, <1ualche volta succede loro di prendere una slrada sbagliata. Essi sono giunti a riconoscere che la ,•era libertà di un 1>01>0l0 non si concilia con l'oppressione di un altro popolo, cd è nella applicazione di questi principii che vediamo il loro vero progresso. Pertanto, i mezzi proposti dai partigiani del 1>rogramma di (< Terra e Libertà » per risolvere la <1ucstione dei paesi invasi, cioè delle terre lituane e russe (acculi parte della re1mbblica polacca J)rima del suo smembramento, ccl ora sogs;iogatc dagli in,•asori, come il plebiscito degli abitanti di tali 96

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