Volontà - anno VIII - n.11 - 15 marzo 1955

LETTERA DALLA FRANCIA DECADENZA E RIPRESA LA LENTA DECADENZA della Francia, evidente sul piano ec0- nomico e nel dominio intemazionale, non manca di testimoni lucidi. Fra l'enorme massa di pubblicazioni che s'interessano ai problemi sociali o alla politica estera, le analisi vaHdi abbondano. La chiarove,;g;enza si manifesta in ambienti cosi diversi come quelli del patronato, del per– sonale di gestione e della classe o– peraia. Lo storico che riunirà i do– cumenti necessari alla comprensione della nostra epoca troverà, con la so– la fatica di una scelta iniziale, de. gli studi solidi sulle ragioni dcUa degradazione francese. Il suo stupo– re comincerà quando constaterà che tale intelligenza dei Jatti e delle e– voluzioni perde la sua acutezza quando deve applicarsi a trovare dei rimedi, ed ancor più a determin3re le ~ie ed i mezzi ·della loro appli– cazione. Tra ciò che è e ciò che potrebbe essere, il cammino rimane 6cono• sciuto. Dall'incredibile mucchio di rivendicazioni espresse dalle corpo– razioni, dai gruppi d'interessi, dai sindacati di capi d'impresa o dai Ja,,oratori, non è possibile estrarre che progetti di sistemazione più o meno profittevoli all' una o all' al– tra categoria sociale. Una vista di insieme della situazione e della sua 628 possibile evoluzione manca, non 1>erchè oltrepassi 1c ·possibilità d,i comprensione o di sintesi dei facito• ridi programmi, ma perchè la iran– dezza dei problemi che essa rive– lerebbe darebbe la misura della mancanza di audacia dei progetti d-i riforme e della ]oro insufficienza per determinare vo)ontariamente il cor– so degli avvenimenti. Il rispetto del presente e l'adatta• mento ad esso sembra infatti esse– re la regola cd il limite deUe spe• ranze e degli sforzi. Questa timi– dezza è il segno del risL1.gnamento, cioè della decadenza in rapporto ad un mondo in rapida evoluzione. Il logoramento di una borghesia a– smatica si può comprendere. I soli suoi giustificativi sono quegli uomini che si sforzano di ricercare un rit– mo nuovot che si inspiri ai metodi così detti « americani ». Inoltrando– .si nella via del grande e del ra~ zionale, essi rompono con la tradi– zione, quella del padrone solo pa– drone della sua officina, quella del– l'officina su misura del singolo pa• drone e si avvicinano aUa condizione mentale del tecnico dell'organizza– zione. Essi si trovano tuttavia pri– gionieri della loro classe, alla quale si mostrano solidali per atavismo, contentandosi di oltrepassare con il vigore d'invenzione, con la loro tee-