Volontà - anno VI - n.6 - 15 maggio 1952

che reagisce alla « illimitata fiducia nella saggezza degli e&pcr1i e dcll"amminislrazio• ne• nonchè nel progresso tecnico cl1e pro. prio in qllel periodo aveva espresso €d– ward Bellamr nella sua a/ltopia (Lookin;; Dackward~ del Bellamy /Il pubblicata nel 1887 e New& from Nowhcre del Morris nel 1889). All"ide,,le di ""a società iµd/lstria– li:ulla e regolata in tutti i suoi ,lettugli da u11 organismo governativo centrale il Mor· ris oppone la sua vi.,iarre cli mia feilera:ia• 11e di libere comunità agricolo•itulustriali, che permettono la massima crea1ivit<Ì. in 1111 clima di libera iniziativa, agli i,uli11i• ilui sponlaneamente conoscimi. Era l'ideale di Kropotkita e t!ei socitllis1i libertari ui tJuali ancora fo Berneri remle omaggio. La coscienza della vtmiui di volere assi• curare libertà e felicilfi agli uomini me· dia111epiani di riforme bene congeg1111ti dai go!H!rni o dogli esperti si fu sem,,re piiì vi1,-a negli ullimi tlecenni. ,mm mano che 11e/ mondo reale quegli sfor:i di irreggi– mentazione delle metili e delle i:olo11ttiile– gli uomini umbra vogliano incarn11re in i– $filuti j desider11ta tlegli 11topi.,1i. Al sociali.smo pim1i/iC11to elci foburi.sti in– glesi e al collettivi.smo burocratico della S.ato .sovietico la Berneri si riferisce co• me agli e.sperimemi i11 cui, no110.s1,mtele prete.se di attuare un <,o: socialismo ,cienti– lico », è evidente il contra.ssegno di una mentalità di utopismo regollltore (1,p. 208- 209). E la Berneri si volge agli elementi contenuti nei libri di Silo11e e tli Carlo l..evi i:agheggionti una societù in cui la fe• dera.:iane di libere comunitù $i contrappo• ne con.sa ,~valmente 11lle 1enclen:e .Ulltola• tricl,e. e guarda ai documemi che rifletto· no un atteggiamemo tli cri1ica .spietata al– l"llutomati:uizione della vita degli individui e ulfo direzione della società JH!r01, e.ra . di a11tori1òarbitrarie qlloli • Tempi moderni• di Clwrlie Cl111plin, i libri cli Kt,fka, Brave New Worl<l di Alclo lltuley e Animai 1-'arm di Ceorge Oru:ell come alle e.spressioni di quell"atteggiamento che essa /11 proprio, .sia essl1 mcrnifestato coi colori dell'utopia o co• me .satira dell'utopismo autoritario prei:a– lente nel .secolo XIX. ,Que.s1a. giova11e .scrittrice. la cui prl1me1· 3,4 .sa per le lettere come per la ricerca slo• riogra/ica è ampiamen1e te.stimoniata dal SHO « Viaggio anraverso le utopie » e la cui perdita immaturo J,a la.sciato un i:uoto in• colmabile nei gruppi libertari ingle.si e in• terna%io11ali,dice ancora il .suo ideale. 1,oer• so la fine del volume. qua11do scrive. ano• li::ando lo .spirito che sta alla b11se della pr0tluzione tli Sifone e di l,evi, cli Kafka e di llerbert Read: • Essi hanno riaffer• mato l'esigenza di una vera morale, uon insegnata a scuola come un catcd1ismo e fondata sull"obbedienza all'autori1à, non giustificante sacrifici e compromessi per il « bene della <"Omunità•• ma proclamante il diritto dell'individuo di l)enl3rc per pro• 11rio co1110e di difondere la propria liber– tà giacchè l"uomo che non è libero non 1mò ei;sere un membro dc@:nodella comu– nilà; se sacrifica la ~ua personali1à. il suo spirito di inir.iati,·a e anche di rivolta. esso reca un danno e non un sen·igio alla co• munità ». L.urnF.IITO 80RC111 d, « Il Ponte •• Firenze. marzo 1952. A. ROSSI Les cahlers da bolscevisme.pendant I• cemp1gne 1939-,o. Dominique Wapler. Paris. 1951. E' Jiregio particolare di A. Tasca (A. Roisi) concedere nelle sue opere un largo spazio ai documen1i. lasciare che essi par• lino degli uomini cd n·venimenti sui qua• li intende fare luce. Ed il risultato è che, come già negli allri libri suoi (t:: Pl,isiolo. [{ie du P11rti Comnwni$le Français)) (Pa– rigi, Self. )938), e « U11e Page d·J,i.stoire. Les comn11111i.s1es /rançai.s d1111$ la clrole de guerre 11 {Parigi, Lcs lles d'Or, Plon, 1951). Tasca mene in luce la inconsi51cm:a dot– trinale e la preminenza della tauica del p.cJ. situando i documenti di cui si serve nel1'11mosfcra e nei fatti del loro 1empo, che troppi sono intereuati a II dimenti- - carsi •· Il compito dell'autore è facile in fondo, perchè quHi sempre la documcn1azio11e 1·0• muni,ta è per un oucrva1ore obbicnivo la

RkJQdWJsaXNoZXIy