Volontà - anno VI - n.6 - 15 maggio 1952

I politici professionali e lo Stato, seoza dea– meoo più pudore, ·negano alle elezioni ammioist,ra– tive di oggi, fin dalla loro impostazione, gli acopi stessi per cui in teoria proclamano di averle indette. Sono condotte con gli stessi "grandi mezzi ,, cor– ruttori delle elezioni per il Parlamento. Son gover– nate dal principio alla fine da capi lontani, che da Roma decidono ciò che si deve fare a Napoli o a Torino o a Trapani. È un mastodontico gioco di opposizioni e combinazioni di potert:, in cui i ph) furbi bar~no sfacciatamente, in una disgustosa corsa alla cuccagna che riserva al popolo solo speranze, illusioni e qua e là qualche pacco di pasta. Vincerà chi ha aruto più danaro, piò propa– gandisti, più manifesti, più favori concreti da distri– buire. Come si può nncora credere che nasca qual• che cosa di buono da un simile immondezzaio? Restino al potere i padroni di oggi, od altri li surroghino, non vi sarà mai nulla da sperare per il popolo, se non un mutamento di catene. Spedizione In abbonamento postale • Grupp• lii Redazione e Ammlnlstraz.: CHella postale 348. Hapoll Versom·entl sul Conto Corr. postale n. 6ff9972. Napoll L 60

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