Volontà - anno VI - n.6 - 15 maggio 1952

grall(/i cornmti, ,,uclla autoritaria e quella anli-a111ori1<1ria, e cli <JIU!s(ultima melle i11 foce il <:l1ra11ere contraddi11orio. « I CO• struuori di u1opie », esw M:rive, « aueri• rono di tiare la libertà al popolo, ma la liberti, che C <lata cessa <li essere libertil ». /11 quesiti ufferma:iorie va M:Ortt1l'espres• sione della Je,le persom,le di Marie Louise Berneri, 11oncl,è l'eleme11to di gilldi:io me. dian/e il <111ale raccoglie e clispo11e il $110 1·as10materiale. Serve,ulosi cli euo, fo /Jerneri mostra CO· me ffrle,,le cli s1.abili1cie di gius1i:ia socia• le vosl1cggiato dagli utopisti autoriwri era ir1tittrnme11te comraddelto dal loro ricorso ad orgtmismi cooltivi per attm,re le ri/or• me e per Hmere ;,. vita la comunità. La sie.$$« mi.mru cli giusti:iti si tras/or• m,wo ili loro i11 11110 strume,110 di potere. Aci esempio. il divieto ,,fotonico dello pro• prietii prir:atfl per i reggitori e i 1lifcnsori delfo Re1mbblica 11011 eT11moti1:a10 clol tic• sic/crio di ec1ua clistribu:ionc dei be11i fra /ulta fo ,,opofo:io11c. mo doll'esigc11:o che ,,ucJte classi dirige111i es1,licussero se11:a mol'Cnti di clislro:ione lo loro /1m:io11e di comtmdo. Platone 11011vide che acca1110 fil potere corruttore tiella riccl1e::a esisteva a,1c/1e Ili tenta:ione corrullrice ,lei 1>otcre per se stesso. Inoltre, 1111 r:i:io intrinseco u <111este uto– pie u11toritarie, che r:oglio110 pi,mificare la l!Ìta ,li 111111 cormmitù. è quello ,li ricreare il disonline clol seno meclesimo di q11ei prol!t'edime111i a/luati co11 mis11re cli impe– rio o Clli si commettevo il compito cli , ,s.si • curare l'ordilloto /u11:ioname,110 tiella co• so pubblico. ta r:olo111ùJel/11 ribellio11e è w1t1 inevi1abile mani/esw:io11c delfo « con• eulcaiione della 1>ersonali1i1dell'uomo ». E non solo la guerra in1er11a è a l1111gou11· tiare l'efle110 tli 11nu orgut1i::t1:io11c 1m1ori– taria. 11w 011cl,e la guerr11 imcr,w:io,wle. AQerm11 11 questo pro11osi10 la Ber11eri che Cl l'esistenza dello Stato nazion11l,;: dà sem, prc origine alle guerre•· In tal 1110,fo es, su riesce felicemente " dimostrfJre i11com.• mens11r11bile l'ide11fo di perfe:i011c, con• simuo co11 quello di 111111 durulll indefi11i• ta, che i11L'es1ele utopie degli tmtoriWri e dei pitmificatori ,lellu r:iw 11111tma.Queste costr11:io11i porta110 i11 se ste"e il germe della corru:io11e. e si sco1t/essano eia sè. Esw q11i11cli aflermu elle nonostollle lo lo· ro M:t1rse.:u1numerica e fo minore i11P11e11• :o da esse esercitata nella storia, le utopie amilmtoritarie, elle • domandavano che cia• seuno di noi fosre unico e non 11110 fra molli», sen:11 l'app<,rato costruuivo di so• verni centrali, di censure e cli mili:ie, llf111• 110 rappresentato r:er<m1e,11e 1111 i11ciwme11to ad effett11ore u,ia uita umana più deg11a. • Quando l'ulopia addila uno \'ila ideale senza 1ruformarsi in un piano - vale a dire in un meccanismo senza "ita applica• 10 alla materia vi\·e111e- essa di,•cn1a ,·e• rameu1e Ja realizzazione del progresso». Lo critica immo11eme alle ideologie liii· toriwrie, (111che nelle loro rllpprese11ta:io• 11i lllopisticlw, è mostrata ,lai /11110, messo bene in luce clollo Ber11eri, che esse non. riescono ml ,mificare gli uomi11i, ma a 1li• viderli e a distruggerli. 1-;• fo considert1:io· 11e ,!ella « uuicitiì » di cilisc11110,e 1111'org11• ni::a:ione cl,e cliii sodtli.sfacimento aU'esi• sen:a cli ,,iena matura.:io11e delfo 1>ersor111- litù di 11111i. cl,e assicura110 lo coesìo,1e so• ciale. Così le ideologie, come le u/opie Ìrl· tli11icl;,alisticl,e, sono proprio <111elle che riesc:0110 a Jo11daredelle com1111i1ii tlor:e pul– sa ww i:ita com1111e. Q11C$IO s11iesa s11Jficie111eme11te come, 110- no.stallte cl,e l'o11trice est1111illi ed espo11ga circo cemo mopie fiorite 11ei r:e11tici11r1m, secoli dellfl 11os1racir:ilttì oct:identale. essa riposi il suo pensiero in c111elleche lw,mo ritrot·u10 il segreto per 1111 ordillame1110 ra• :io,wle della vitti civile 11ella libera:iom, tlcll'ottivitci 11111u11t1 tla impacci costri11ivi e /,1111110 celebr(ltO lt, CUJKJCÌt(Ì u111011oma de• gli i11divMui di auingf:re benessere e nr• IIIOllill, Essa cita co11 compiacimento, <1111,si11s• gel/o dello sua co11ce.:io11e, i versi che si leggono nel s1111pleme1110al Vinu;io <li Boui;ai,wille del Ditlerot che riafjermono che l'u11io11e degli uomini si reolh:ro col metc><lodella libertù lasciata u tutti i singoli (1< Vous unir est mon \'Oeux, - J'aime la lil.JcrlC»); e si sofferma a lungo sull'uto• pili ciel/a fine 011oce11to cli William Morris. 353

RkJQdWJsaXNoZXIy