Volontà - anno VI - n.6 - 15 maggio 1952

lo si insanguinava tra « rossi • e « gialli • ai tempi delle 1otte agrarie, dei con.flitti tra repubblicani e so– cialisti, solo gli anarchici rimasero immondi di omicidio fraterno. Era– vamo nelln mischia. Scorazzavano i nostri oratori da viJla a villa nella Romagna i si agitavano i nostri com• pagni « braccianti »i il fattaccjo di snngue era frequente; ma non un re• pubblicano, non un socialista mai cadde per mano di uno dei nostri, 'oi, i violenti. I violentissimi!.., L'ho detto altra volta: ogni prin– cipio che ha in sè gli elementi per esser vitale, a luogo andare produce il rendimento che è proprio della "ua predicazione. L'anarchismo è orgoglioso del suo speciale certificato penale. Vi sono molte ragioni di nausea contro la violenza, persino quella ad emblema rosso, per la degene• razione in cui cadono partiti e go– verni prima e dopo di esser saliti al potere o vinta una guerra. Ma il problema non è tra anarchismo vio– leuto e anarchismo noo violento. Non è tra rivolta o non rivolta. ll pro• blcma è d.i rendere «anarchica» la ri-– volta e la non rivolta; non di rende– re rcsistenzista o rivoltoso l'anarchi. smo. Il qua.le anarchismo - il no• SLro - nei momenti di resistenza, è rivoltoso (cioè contiene consapevole gli elementi del1a rivolta); nei mo• menti di rivolta contiene inevitabil- mente gli elementi della resistenza morale. Questo anarchismo co,ioscc se steS• so. E sa le ragioni e le tragedie del suo nascimento. Conosce i ritorni di Maramaldo quand'ha il coltello dalla parte del manico. Conosce le giubbe a due rovesci dei rivoluzionari e super rivoluzio. nari di governo, Conosce l'umano, il socia.le, il di• gnitoso, il necessario, l'inevitabile - sulla linea delJ'eLica anarchica - del vim vi repellere (respingere ia violenza con la violenza). E, nel suo genere, non segue Tol• stoi. Ed è bene. Ottimo. Quando il seguirlo rendesse sgradevole persino l'innocente protesta del Cristo sim• bolico, armato d.i frusta nel Tempio. Mi hanno osservato che i fascisti in· neggiavano a quella frusta cristi a. na, per ionocentare il manganello. Debole scherma cont.ro i nerocami– ciati ! I quali, che io sappia, non hanno mai inneggiato alla pisto]a di Anteo Zamhoni ed alla bomba di Lucetti. Byron seppe distinguere t.ra Abe1e e Caino. Noi non sapremmo distin• guere trn In frusta del Cristo simho• lico e i sicari di carriera del teachio di morte? Sarenm,o dei ciechi, in– tenti a studiare col telescopio... le ecci issi del sole! ARM~~DO BORGHI e EPURATORI, LIQUIDATI Jn Cecoslovacchia t.i C di recente eoncluta ì'ultima (per oni) ondata di e1>ura:r:ione. E s1avoha ,i_ « purgali • sono tulli ex capoccioni PC, colpevoli evide111cmente di non essere Slali abbastanu fcdeliuimi a Mosca o d'aver prcteao di esercitare tale fedeli&• 1imi1à in modi non euttamenle determinali in anticipo da Moaca. E tra cui v'è an• che Kopriva che fino a poco lempo fa eilCrcitava in Cecoslovacchia come Ministro della icure:u.a, per conto dei padroni lontani, le funzioni di epura1ore. 327

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