Volontà - anno IV - n.12 - 15 giugno 1950

l111errogar;a, con l'accento piemontese del burbero b(!1,efico. con i:olo11tà di « c0111pre1uio11c •• ma con la preoccupa:ione clomi,w11te di restri11,rer<J la cornice. del J!iudi:io. Forse anche la eloq11c11;1,ap1,assio,wt11 urlfli:n iu lui un.. temperamento a11tiretorico. U,io de,rli imputt1ti 1,arlcu111 delfo .~rili– darietà che deve unire gli oppressi, e lui ..:omme11u,r:a: it Ma si, l"a,•ctc i:th:1 detto, siete anarchico». l.ln altro 1xrrlr.wt1delle so/Jere11::c della SJJC1J{IIC1 Jra11.cl1is1a e lui: « Ma certo. ,,i comprendiamo; ,·olcvntc vendicare i vostri runici». Fi11cl,è interrogò il Busioo, che come mericlio,wle lw le, eloque11:tf dialeuica, le cose andarono auanli wmult11a11do, 11w pressnpoco normal– mente. Quando si /Kissò t1l Dcluccl,i, col .mo accento genovese ma il s110 mcx.lo cliretto di discutere, le cose si g11t1storo110.Dice11a il Delucclri: (( Jo mi rivolgo al puhhl.ico ... ». E il preside11te, con. durez.::a, ma cortesia « Parlale al Tribun11le, uon al pubblico. Al 1mbblico parlerete do1>0, <1uan– do sarele uscito». E il Delucchi promo:« Ma come foccio II non rivolger– mi nl 1>ubblico, se il Tribmrnle non mi ascolta ? Se quando parliamo di libertà, di giustizia, di solidarietà, sembra che non ci cOmprcndiate ? ». Ad 1111 certo 111ome11to, i,t questt1 polemica che si sarebbe evitalll sem– plice111c111e co11sc11te11do a cfosc11110clcgli imputati w, ,loto 111111wro di mi• uuti per esporre le loro idee, che dopollltto in c111estop,·ocesso c'c111mvcmo eccome, Delu.ccl,i prende l'o/Je11si1.,·<1: 11 Se non sbaglio, il Tribunale r.n1,– presentn la Repubblica ... ». Gamalero rispomle « No ». Pc1SS<1 sul pubbli– co e sugli a1JVocati u11a speci.e di /recido: il prcside111e vuole s1,ie,:are: « Noi eravamo qui col re, si.nmo qui con l11Re1H1bblica ... >); /,o 11m1 esiW• :ione: <11wlc11uo teme che co11ti11ui: saremo mu:or qui do11w11i,q11,mdo I<, Repubblicc, non ci sarà pilÌ ... Allora Deluccl1i sc,1tta: « Volete dire d1c ave1e servito tutti i regimi ». Il presidente si riprende iu.. e:r.trcmis dicendo piano: « Noi serviamo solo il Codice ... >L Con dei. ragt1:zi come c1uesti.110n si /JOte1.,n usare li11g11al'gio meno 11er– suasivo. Se il JN·csi.clent.ecu:csse detto: « Vi giudichiamo secondo le leigi della Jlepubblica italiana; non rifiutiamo di scnlire dai vo~tri testimoni (erm,o Slati citati Ca/osso, Cc1rloLevi, io Messo, varie perso,rnlità spagnole: tutti res,,inti dC1l.1'rib1111ale) <1uella che è la uatura del rcgin,e conlro il quale vi siete levati e quello che è In sosinuzn mornle e urnterinle dclln lotta dei vostri com1rngni spagnoli; poi a1>1>lichercmo la legge». sotto sic11- ro d1e .s(lrebbe Slato compreso e aurebbe porlaLo il pror.esso i11 />Orto. /11 ,,uelle condizio11i inuece, pi,ì conLi1111a1.,"(1, n ogni. momento interrotrn. lt, 1 lisc1UJ.~i.011e, e pili. si innervosivano tutti. Finì con ,,,,_ procedime1110 per oltra!{gio, perchè l.'ultimo de1tli. imp11- toti, che no,, C1veunla sottigliez.::a cli B11sico 11è la acute:.::11 di Delucchi. d1e 1JCrt.cm10 5elllÌt,Yi di 110n sapersi spiegare, rispose ul preside11t.e e-0111111 « Taccia lei ! mi lasci s1>iegare ! » che evide111eme11te anche il pi,ì 1x1zie11- te magistrato non poteoo lasciar correre. 1~· /orse trillo sarebb,~ finito in ww ('Otulomu, duri.ssima, in wi tumulto (gli. anarchici di l;euooo, di S1.>ezit1. di Carram, di Alessandria erano accorsi a sostenere i }rtitelli, e fecero lom. qua11clo ritor11aro110al carcere, tma dimostra::ione commot.·tmte), se 11011 759

RkJQdWJsaXNoZXIy