Volontà - anno IV - n.12 - 15 giugno 1950

, ... abbiamo prete.'iOdi fare le riforme di strut– tura cons~rvando o resraurando proprio quella itrUl– tura che volevamo riformarè; accare:zando e facendo rinascere proprio quella burocrazia che volevamo di– struggere, per affidarle la propria soppressiQne: stu– piti clie non accogliesse la nostra preghiera di suici– darsi per farci piacere. Naturale che i contadini non capiscano·: è come pretendere che sia la grandine a far crescere l'erba, o incaricare le. zanzare di co~ battere la malaria, .. •. Così Carlo Levi•. Egli fa ripensare la parentesi tli lotta in cui il popolo italiano pareva davvero ai scuo– tesse di dosso i padroni, ~d invece i politici, coi loro furbi inganni, han fatto ricominciare la servitù, peg- gio di prima. - · · Aggiungiamo, noi: ecco ora un altro risultato del- !' opera dei politici. Essi hanno "ricostituito" lo Stato sp~l'ando di usar– ne per comandue, ed invece ora che lo Stato è forte, son i padroni, la gente che ha .potere e danaro, a sen– tirsene garantiti per cominciare la riconquista loro, contro il popolo che lavora. Il lavoro vien fatto man- . care di proposito perchè Ja fame della disoccupazione pieghi gli operai ed i ~ntadini ad accettare il peggioi E la Celere vigila per imprigionare chi resiste: la Ce– lero fondata dà Romita e da Togliatti e da Nenni, co– mandata da ;ìcelba - nata ieri sotto il segno della falce e martello, operante ora sotto il segno della croce ... • « L'orolosio •• Eimiudi ~irore, Torino, 1950 - pag. 185. Spedidone i11 abbonaMento p .. tal• • Gruppo lii ., i . . Redazione • Anìministraz.: Casella postale 348. Napoli L 60 Versamenti sul Conto Corr. postale n. 6//9972. Nopo/1 •

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