Volontà - anno IV - n.9 - 15 marzo 1950

NOTE IN MARGINE 1: fauperismo e povertà P roudhon O:!l!:Crva, con acutezza. in un ca,,itolo de /..a guerra e fo JJ(u;e, che «abbondanza» e (fficehcz– zn » souo termini cootradditori. pcl'Chè In ricchezza consiste uel pri– vileµ:io di possedere cose « rnrc" e fllbbo11d(l11za nella disponibilitìi sufficiente e libcril delle cose « co– muni ». Nella vita delle unzioni. la ricch<'zza è intimamente ICJ[:lla allo ~pcrpcro e all':warizi11; l'ab– bod1mza nasce dalla misurn e dalla fruc:nlità . .- Dove regna la ricchezza. i-egnn :mrhe la spesa sterile e la durc:n;n di cuore; mentre l'nbhon– dnnzu P, economa e os1>italc ». Tn \Jtl<'SIO modo. alla ricchezza c11e hn come correlativo il 1xw.pcrism.o, ProudJ1on oppone l'abbomlnnzn 11el In povcrti't. 11 JHI.Upcrismo nasce dall'avvili– mento del lavoro. del quale. invece. In poveri.i manifesta la cmincutc <litmiui. I ~q>rolctari» romani. men– dicanti- eterni del grano cgizinno e dei ~iochi da circo (come noi, OJ!.· i,;i, in Europa delle Carine nrncl'ica– nc e dei fìhll!! di Hollywood), 11011 conoscevano In virile « fl0vcr1:ì )l: vivevano in uno stato di pauperi– smo (trn parentesi notiamo l'idcn- 530 titù dei circhi romani co11 i comizi elci partiti politici, delle distribu– zioni di grano con .j nostri su.ssidi di di~occupazione). 11 pauperismo si es1)rime con la sierile :ircunmlazione dei i;alori di :icambio - «valori» tli rnl'itì, e non di u100e <·hc il loro stesso accumu– larsi avvili~cc. li 1,aupcrismo, cioè lu <lclì<'ic11zn di sussistenza. costitui– sce, secondo Proudhon t< In causa prima. nnivcrsnlc e costante )1 della corruzione e della J!:UCrrn. l1wecc la puvcrlà, sempre per Proudhou. è l'e(1uilibrio di ogni ,;ioruo Ira il la– ,oro e il pane, è il letto fatto. è la tavola appnrecd1inta per chi ha follo uno dorzo crentore dall'alba. u La povcrt:ì, ci dice Proudhou, gc- 11cra il la"oro e In pace». Allaq;~ando qm•slri. vedutn, e~li fomln su cli essn il suo sistema dei vnlori. 1 1 11110 ciò che vi è di socitil- 111e11te , ·ali.do 1>roviene dalla scelta folla dn qualche uomo tra In ~ sicu– rezza » e la libertà: tra il (< potere >l e la ri,,oha; tra In « ricchezza» e la po,·c1·1à: tra il « pauperismo i, (" l'nbboudauza. Tutto ciò che vi è di valido cosmi– cam.cnte proviene dulia prcscnz:1 delle cose naturnli e µ:rntuilc. la cui abbondauza è misurala dalla terra e dalle srngioni. E tulio ciò che c'è di imli.vid1utlmcnte e spirituolm.cnte valido pro,•iene dal «lavoro». Non

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