Volontà - anno IV - n.9 - 15 marzo 1950

fossero le teorie particolari di Freud 11011 ha ormai· grande imporlanza: m:i. I<, possibilitù da esse a1>crtcci sono enormi. In generale gli aunrchici non hanno gual'da10 con in1e1·csse le im– plicazioni di questi metodi, 0 i da– ti :\CCumulati. Hanno iuvecc atteso che gli nnalisli regalassero loro del– le conclusioni n favore dell'anarchi– smo. Gli mrnlis1i, esseudo ·nou gi:ì a.naC"chici ma ~emplicemeute medici od al più scicnziali (tollerabilmen- 1e' cntti,•i, di solito), con i pre,z:i11- dizi sociali mcdi dei medici e dci:,:li sci<'nziati, non se uc sono affa1to occupali. E In psicanalisi è stata usala spesso. almeno lauto spesso <1mmto in senso libertario. a giusti– ficnzionc dello slatus <1110. (Come esempio. ecco molto dello scri"erc 1>sicanalitico tlel tempo di guerra drcn il farcismo e la guerra stessa: mn dopotutto si sa che le più sem– plici ~rii e ~cienze possono essere proslituile alla guerra). T dati cd il metodo. comunque, ormai sono acquisiti: )) Abbiamo ora. un mezzo di auto-conosce11za. di comprensione dr-i nostri molivi e possibilitl, e sen– timenti - tm mezzo per farci più forti. 2) Ci siamo ora resi nceorti di uu insieme di falli cruciali che cm.- no prima iguora1i: il sesso, i motivi inconsci del comporta1.ueu10, l'in– fluenza di fatlori emozionali nel pensiero razionale. 3) Ahbi:uno ora unn visione in• lernn elci tutto nuova nella .untura dcll'infnnzia. ed una base promcl• lente per costruirci nuove teorie dcll'allcvnmen1e cd educazione del bnmbino. 4) Abbiamo ora, infine, le basi nu]imcnlnli per nnn teoria della natura umana. Qucsle :i.fTenuazioni sou di 1,ro– posilo modcs1amente fornmla1c (se– condo gli aderenti a certe scuole, np:pariranno euormcmcnle ridotte). Di fauo. il metodo fondamen1ale della psicanalisi è chiaro e dirclto C' vcrifìcnbilc, ma 11011 scmp1·e può dii.si nltrctlanto della sua teoria. Ln mctodolo,!!ia di mohi analisli lascia molto a desiderare. l'unicitù di cin• ~eun caso rende difficile oj!ni ,!!CUC· rnlizzazione, ccc. Ma di quc>to po– tl'à parbrsi nhrn volla, e così pure del valore terapenlico della psica• nttlisi. Non pCl'Chè si possa sot1ova– lutarlo. ma perchè ciò che per ora m'imporla di nceentnare <1ui è il ,,nJorc clclln 1>sicnnalisi come In psi– colop:ia pi1ì aHivanle nel profondo. la più promettente psicologia di cui noi disponiamo. DAVJD WIECK BOMBA H 1 giorn:ili <.li~eutonocon 111oha1ram1uilli1à 1 c i11011•,;:i a\•anzatc da alcuni <1egli scienzimi che « l:i\'crano » 11cr il 1\110\'0 sforzo ddl•• S1Mo nonknnerìcano (in con• corrcnza con i loro colleghi al scr\'izio l1cllo Srn10 russo) per l:i 11roduzione della bomba a,l idrop:<'no. Si tlice 1ra l'altro chi, la Bomba H potr~bhc conlamin:ire la imcra aimo~fcr;i 1crrcs1rc, e <1ui11cli far ~parirç l'11111a11i1à ,falla faccia del pianc1a. E l'immagina1ic-nc dei giornaHHi lavor:i e ricama, come ~e ~li nomini consider:Hi nella i11otcsi non fcuimo uoi stes~i, inclusi i giornalisti fontastic:mli. DaHero la Mn1•iclità un1:ma (l ancora gnmlc. 529

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