Volontà - anno IV - n.3 - 15 settembre 1949

le juuguaglianze cbe sono contenute nel collettivismo il quale dà un sa• lario ad ogni lavoratore senza preoc• cuparsi del numero di persone d1e debbono vivere con quel salario; 2) aJl'WJiformità dello stretto razioua• mento con il ·pagamento in natura, così contrario al rispetto della liber– tà e dell'individualismo wnano che è uno dei più grandi, se non il pili grande principio dcll'auarchismo. Per arcivarci, non ,,cdo che due metodi: il sistema dei punti, creato dalla collettività spagnola di Alcori– sa, nella pro\'incia di Tcruel ed ap– plicato in certi paesi durante e <lo• •po la guerra per i prodotti rari, o l'impiego di un sistema monetario. 11 primo sistema, cosi come l'ho visto a1>plicare ad Alcorisa, consiste nel calcolare, secondo il livello di vita generale, i bisogni normai i in ,,iveri, in vestiti, in articoli di\,ersi degli uomini, delle donne e dei fan. ciulli. se ciò che consumava un UO· mo equi,•ale,•a a 500 punti, una don• na a 400, un bambino a 150, 200, 300, 400 punti secondo la sua ctà 1 si in• scrivc,'a su un libretto questo nu• mero <li punti. E ciast:una famiglia poteva, uci limiti delle spese impo• ste dal numero totale dei punti che aveva a sua dispoaiziouc, chiedere, secondo i propri gllsti, una maggiore <1uantità di tale o tal'altro prodotto cd una minore <1uantità di un altro. Il secondo ,sistema è il danaro che si confonde praticamente t:on iI si– stema dei « punti » ma che ci ripu• gnu in un modo im•incibilc - è per questo che i nostri compagni della colletti,·itù di Alcorisa ,n e,·ano in– ,,entalo il sistema dei punti - per la lunga storia di sfruttamenti. di spogliazioni, di delitti alla quale è legato. 184 Ma se :-iflettiamo che il danaro non è un fine a sè ma un mezzo per p1 ocurarci delle sodisfazioni, dei pia .. ceri, delle gioie possibili o impossi• bili in virtù dell'inuguaglianza so– dale, concludiamo che, una volta scomparsa questa h1uguaglinnza, il danaro e la sua base classica l'oro, come il petrolio, il cauciù 1 il fer– ro, il carbone, la terra, i mari, tut. to ciò che durante i secoli eccitò la cupidigia degli uomini, non è utile o nocivo che secondo l'impiego che se ne fa, Possiamo del resto accumu– lare dei « punti >, come si possono ,wcumularc dei biglietti di hanca. Che mm casa costi, dieci mila •<pu1:.– ti f)) invece-di dicci mila lire, il pr'>• blcma non cambia. Il solo cambid• ni,~nto è <li ordine psicologico, per la rottura che <1ueslo rich i~dc con i vrclori di acquisto tradizionali. Ma iu fondo, tra i « punti » o il danaro, o· i buoni di cambio che preconiz– zava J>roudhon, o i buoni di lavoro che preconizzavano i collettivisti <1uale differenza essenziale esiste? Ciascuno di <1ucsti mezzi non è necessario pcrchè ognuno possa di– sporre a suo piacere della parte di .beni e <li 1>iaccri ai quali ;1vrà di– ritto e scegliersi <1uclli che pii1 desi– dererà? L'impiego di un sistema moneta– rio - danaro, buoni di cambio, Imo• ni cli lavoro, punti - è compalihilc con l'applicazione del principio co· munista - a ciascuno secondo i suoi bisogni - che i nostri. predecessori avevano formulato in un periodo in cui anche le persone di condizioni medie ,,h•evano più modcslamcnte di molli manovali d~ oggi? Le collettività di Spagna che llll· picga,·ano una moneta locale '(mo•

RkJQdWJsaXNoZXIy