Volontà - anno IV - n.3 - 15 settembre 1949

CHIESA COME STATO Viva il Concordato e abbasso il potere temporale elci pupi! S"mbra\·a che in questa formola <li compromesso ci si fosse accomo· dati: i comunisli avevano volato l'art. 7 della Costituzione Italiana e i liberali nell'ultimo loro congrcs• so - tenuto a Roma nella prima me– tìt di luglio scorso - hanno sparso lacrime di nostalgia pcl XX Scttcm– b1·c festa nazionale. Sembrava, cioè. 1·hc ai dilemmi Chiesa-Stato, Stato• Ch icsa, si dovesse clcfìnitivamcutc .sostituil'O la moderna soluzione con• eorclataria. Ma i fatti recenti hanno smentito tale soluzione; la politica dei paesi influenzati dal Cremlino, con l'auac– <'o frontale alla Chicsa 1 ha condan- 11ato l':1rt. 7 elci comunisti Italiani; la politica del governo democristia– no (insediamento cli cattolici in tut– te le sedi di potere), quella del Va– ticano (scomunica ai partiti e regi· mi comunisti), lo hanno pregiudicalo denudan(l'o la sua inattualità. Non c'è da piangerne. Noi gii1 si scorgeva un vizio slo· rico nel XX Settembre cd uno con– genilo nel Concordato stesso. Nel primo vedevamo una bomba a scop• pio ritardato i cui effetti <Juindi <lo· vcvauo essere logicamCnte frustrati dalla anticipala previdente diploma– zia ,·alicana (ricordare il Sill<tbo, i! <logma della verginiti1 della Maclon- na. il riconoscimento ufficiale <lcllc << Associazioni cli Azione Cattolica >1 che precorre il XX Settembre 1870 di soli due anni, e, soprattutto, il dog· ma dell'infollibilitil ciel Papa, che precorre tale data di soli due mesi). Nel secondo constatavamo l'imposlu· ra: quella dell'armonizzazione fra potere spirituale e potere tempornlc e quella, ancor.i, della loro distin– zione funzionale, che realizzando una (< libera Chiesa in libero Stato)>·, avrebhe dO\·uto integr-are la già esi– stente distinzione giuridica e ammi– nistrati,·a. Ma tulio questo ormai è oltrepas– s:.llo. Per capire la Chiesa e il signifi<"a· Lo dei suoi atteggiamenti bisogna ri– farsi all'oggi senza perder di vista lo ieri. Intanto bisogna riconoscere che la decisa posizione della Chiesa di- 1 fronte al blocco orientale la emanci– pa da una certa posizione di si;dcli– lanza nei confronti dell"Americ:i. Finora i motivi politici cd ccono· miei determinanti in fase prelimina· re il conflitto fra i due blocchi, sep– pur ammantali di ideologie liberali da una parie e socialistiche dall'al– lra, si sono rh 1 elati insufficienti a creare una \"era psicologia Jnorbosa, che disponesse con sicurezza materna· lica i popoli a un nuo,·o sacrificio di sangue. In piì1 nell'ultimo periodo 131

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