Volontà - anno IV - n.3 - 15 settembre 1949

ma.udo quello epiritualmente politi• t.·o e politicamente spirituale dei par• ro1·i nei puesi, dei vescovi nelle dio• •·csi, degli arcivescovi e cardinali nel– le metropoli e nelle ard1idiocesi; il i,uO />Ot,en:iule militare - non im• porlu in t.:he modo faccia la guerra e se le crociate prendano altro aspet. 10 - vrt calcolato sulle statislichc <le• gli :.tdcrenti al partito O. C., alle A- 1·li, ali.i G.I.A.C. e sul numero dei seminari, dei conventi, dei collegi di sua diretta giurisdizione. Tuie Siuto poi, messo a confronto t.-ogli altri, presc111a molti parlicohari ,·antaggi. Esso può fo'rtt·mentc contribuir~ a pro,·ocare una guernt e non essere lii• ,·uso e non pcrdcn• minimamc111c il suo prestigio diplomatico; può bene– dire le armi belliche di ogni singol:i nazione cozzante contro l'ultra e nel– lo slesso tempo rh·estirsi di un paci– fismo universalista e aS&umersi il ti– tolo di « defensor pacis :.; può dirsi alleato con <1ualsivoglia nazione m:.1 mai di quella che :wri, perduta la guerra; può intromettersi fra ric,·hi e po,eri e nppnrirc u <1uelli loro al– lento contro <1ucs1 i e u questi loro alleato contro quelli. Da lutto ciò si comprende hcnissi– mo quale necessità urgente ,,i sia di t·ombattere la ChieM come un qual– siasi Stato e fore dcllu valida oppo• sizione alla sua ingerenza. Saremo lacci.11i d11mi~crcdenti, non pcrchè ciò fact·ir1 dispiacere a noi, urn pcrchè s'intimidiscano gli altri 1·he ei stanno u guardare. Ma gli a!• lri, la gente, dovranno pur ~apirt~ che siamo nel ,diritto ed abbiamo un do,·cre. Tuili coloro d1e entrano nel giuo– c-o politico e vi ussmnono volonlaria– mente un ruolo reazionario, polr.111- no indigarc e <·omprirncre il flustin delle esigenze libcrlarie dei popoli finchè la legge degli unrnni eventi lo permell:.1; ma quando la mare.a mon– tante li tra,·olgerì1 1 meritatamente pe– riranno. E ullor:1 sari1 ipocrisia compian– gerli cd :111d1cmaledirli. A. CARBON,\tt,\ UGUAGLIANZA A M:1rlifl!ò\'iUe, in Virginia (negli S1oti Unili d"America. ~olio il conrnnclo di Trum:tn e toci) una domrn i!JJO~ta è litata assolila e violentala da un gruppo d'uomini in foia, Bes1iali1à. certo. Ma come tlefìnire il fotto con!eJuente. che 11uei ~Ile uo· mini siano 1101i cof1dann:11ia morire ,ulla t.edia elettrie;i da un·a~mblea di ,iiurati. che hanno de.liberalo 1.er un'ora e mezz. :11.da un yresidente di Tribunale d1e h.:11 Jle• f!:110la Legge. insomma tla ahri uomini che non h.:1111110 nemmeno la M:USadell"im• pro,·visa vec1tal.1 di pazzia? C0e.ì rSlanno i folli. Per ::ixer ,·iolnto 11uell.:11 donna (LiianeaJ. 11uei tielle uomini {negri) .,;ono èlati condannali a morte. A el1e commen1orc? Se l:i catena delrueridere tlo,·~ seguilarc, a che morte si do,·rebhero eondannare i giurnli ed il giudice? E si parla di libertà. Si parla di dirilli rivili. Si 1>arlad'uguaglianza. U3

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