Volontà - anno I - n.12 - 1 giugno 1947

dustrialc odierno. Paesi clic erano prima completamente dipendenti da pro• dotti manufatti stranieri, come la Germania nell'ultimo c1uarto ciel 19° :-e· colo e pii1 tardi l'Italia, il Giappone, cd ora l'Ungheria, la Cc(:o.,slovacchia c('c., stanm, a poco a poco c1nancipandosi industrialmente, lavorando i,: lorn risors,: naturali, costruendo officine e fabbriche proprie, raggiungendo un"indipcodcuza cconomi-.:,1dagli :1ltri pac.:.i. La finanza intcrn.izionalc nu11 Yedc con piacere questo s.viluppo e cerca di rit;1rdarnc il pii:, pos~ibile il suo progrcs~o pcrchè è molto pili vant.:1ggioso per i Morgan ccl i Rockc– fcller mantenere pac:-i, come il Messico, la Cina, l'Lndi,1, l'Irlanda e l'E· .gitto in ritardo indu<:t,rialmente per poter sfruttare le loro risorse naturali e nello stes.-sotempo per assicurnrsi dei mercati esteri per la t<super-produ– zione >1 di 1·a:--a loro. I governi dei grandi •finanzieri e dei lords dell'induslria aiutano co~toro t·on l'assicurare 'luestc risorse naturali straniere e que:-.li mercttti ;rnchc con la punta delle baionette. Pc'rciò l'lngliihcrra con la forza delle armi, obbliga la Cina ad introdurre l'oppio ingle5c pe1· av"clc– narc i cinesi e rica"arnc un buon guadagno e sfrutta ogni mezzo per pi;.1z· -zare in questo paese la pili grande parte dei suoi prodotti tcSi'ili. Per la ~,e~.a ragiou(· l'Egitto, l'India, l'Irlanda cd altri paesi dipendenti e le <:olonic non hanno il permesso di sviluppare I.i loro industria nazionale. Breve1-.1cnte, il capitalismo cerca cli 1·en1ralizzare. Mentre un J>.IC~~ lihero ha hi'-ogno di una libera decentralizzazione, di un'indipendenza non ~olo politi.;a ma anch(; induj:.trialc cd economica. .. La Russia h.t moslrato, in un modo notevole t.fU.llllO irnpcrativu 1-ia l·mdipeudc-nza economica per la .-i"oluzione ~oci;.tlc. Durante gli anni che seguirono la rivoluzione di ottobre, il Governo bols<:e,•ico concentrò i ~uoi sforzi nel cercare i favori dei governi borghesi per forsi << riconoscere >• da cs.:.i, e nell'invitare i capilali~ti ..tranicri ad :1iutai:lo nello sfruttmncnlo delle rbors.c l"ll"Sc. Ma il c·apitale pauroso di fare dei forti investimc111i sou,~ le condizi<oni inslabili della dittatura, non rispose con un grande cntuj:.ia~mo. Intanto la Russia si avviava al fallimento della sua ccouomia. V'iualu 1 cn:.c la situaziohe obbligò i Bobce,·ichi .1 capire che il paese dove,·a t·onlarc ~ui propri sforzi per vivere. La Rus~ia incominciò a guardarsi attorno per tro– va~-~ ~ m~zzi p~r aiutarsi e co~ì aCt.Juistò 1;1namaggiore .fiducia nelle proprie .abilita, imparo a contare su se s:tcssu, ml .1vere inizinlivc e comiueiò a s,,ilupparc le proprie i11dm1rie: un lento e fo1icoso proc:cs:--oma una ::.aiu– tare ncrcs~ità che finirà per rendere la Russia sufficiente a se siessa ccl indipendente. Essa deve uiutt1rsi da sè. Questo principio dcll"aulo·sufficicnz.1 11011 de,·e essere inteqlrctalo come una mancanza di :-olicbrietà con gli altri vaesi. Al contrario, il mutuo appoggio e la cooperazione tra paesi. corue lr_a individui può esistere 5olo sulle basi dcll"uguaglianz;, e tra uguuli. La -<hperulenzu è il rovcH·io di qucst,, solidaricti1. • Se l:t 1i,·o~uz~onc sot·i,.,le s:co!>piasse in ~ivcrsi pac:i, nello s1esso te1npo - per c..c1nJHO 111 Francia ed 111 Germania - congmngcre, gli sforzi .~a- 51

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