Volontà - anno I - n.1 - 1 luglio 1946

LETTERA DALL' INGHILTERRA N eI(a prim;~:~a del. Hì39 ho, vi.sil{Jta l'Italia, co11 1t11t1 viva curiosità non 1l$giu,ita dn paura, come imo che scende in u11a valle in cui ruggiscono i leoni- I F(lscisti erano al potere ornrni da sedici anni, ed i lavoratori britannici guardaV(J.110 ,ill'ltnfia come <1lf>aese <hd dannati. Il nostro stesso Governo, pur sosteneiHlo i11 realtà Mussolini e la sua han&, si compf<tceva talvolta ,li im.paurire il popolo prosvettcmdo co11 i più neri çolori la co11- •tlizio;ic dei nostri fratelli itali011i. <i Nou fosse per {Wi » çssi dicevano, « anche voi lavorarori britu,p1ici s11bires1e la stessa sorte, Noi vi proteggiamo con le nostre forze armate: sopportale dunque 1,azieu• teme11te il nostro gi-Ogo, se 110n volete il peggio! )l Queste erl1110 le chiacchiere del co– side1to Governo democratico. lo fw viaggiato in Italia solo e poveramente. Così mi. so11 trovalo il più accosto 11os• sibile dia dta della gente che lavora. Ed anclie conosceru!-0 ben ·poco della lingua fui colpito ,lai foro spirito. Il fascisnw trionfavu, estendeva il s110 potere armato in tutte le direzioni: eppure ben spesso ,lei lavoratori parlavarw co11 me, uno s1rm1icro, e mi esprimevano il loro odio per il fascismo, mi s11iegavmw che non era quella lt, vera anima del paese. S0110 i1t particofore rico1wscente a voi di Torino, non sof-0 per fo c<iltla ospi• lllfità che m·m,ete dimostrata nella mia breve sosta, "'" per le prove ,li solidarietà Ùl· termnùmalista che m'avete dato. Ha aiutato ed eccitato noi q11i in Brita1111iaa 001,ire che. pur essendoci guerra tra i nostri Gover11i, essa si svolgeva 11elltt permanenza della vostra' opposizione. · Al mio ritonw a l10llllra, nell'estate del '939, ho mmto i primi contatti col nostro piccofo Movimento 'anarchico- Il movimento or,craio i11 questo paese era C1lforain 111w terribile comli::jo11e. LC1maggior parte era degenerata ,1cll',1pat'ia, ad opera delle troppo prospere Trade Unioru, i cui riccl,i capi cercavano di vendere i lavoratori, intontiti cd imbavagliati e be11 legati, ai loro padroni cC1pitalis1i. La f><trtepiù attimi dei /:avoratori erti stata co11dot1a ftwri della st'rada delUI lotta. rivoluzio11arU1 dal dis,i.stroso strombct.tare della propagahda che veniva da/fa.Russia. Purtroppo. guar<W11do le 1 tirwmie del passato dopo aver fatta una « rivoluzio11e soc_iale l), ri.esce'di!]ì.cile stabilire dov'è il peggio: se nelt'imvcrfolismo capitalistico, o nel fascismo e nazismo, e nelfo stdù1is1110, lJuest"ui timo riuscendo particoforme11te detestabile pcrcl1è usa Jreque11tem.e111e il li11guaggio stesso defl'fotemazionrilismo <. del l-ibcrtarismo per ingamwre i lavoratori, affi,11cl1èsostc11ga110 1111a forza che cerc" di rc,ulerli suoi scliiavi. Il Movimemo anarchico /ii mvviv(lto in Britru111i~dall'e.rempi-0 dei 1iostri compagni di Spagn" .nel 1936. Nou ve,uie tuttavia realizzato w1 grande progresso, 11011os1a111e -il diffuso entusiasmo per la causa tleglì spagnoli, fi11chè it sopravvenire catC1clismico de)la guerra europea lar1ciò la sua sfula all'intemazio11alism.o ed li tutti i valori libertari. I capi si:ndacali m-0straro1w più cl1iarame11t-eche mai i loro vincoli con la classe 1mdro11ale. e gli stali.11isti peggiorar~110 ancora il loro stato di servizio, dapprima diferidérulo il pauo dì Stalùi co,i Hitler e poi (quando la Russia entrò i11 guerra) mostrandosi piU. fanatica- mente guerraioli della geme di destra. · ,. 1'ra le migliaia di p;,.so11e che in Brita1111itisi oppo.rero alfo guerra 11er mot_ivi i11- temazfrmalisti ed uma11i, m-0/ti elllraro110 in simp(l(ia co11 l'atteggiame11to anarchico. Il pacifismo. borghese esprime co,i ani:l1e troppa evide11za il forte elemento borghe~ di qu.csto paese, ma la Sllll superficialità divenne speciatment.e evi<lcnt.e d11ra11tc fa guerrfl, Soltw1to gli anarcltici si mantennero a testa alta e m.ostra~o110_ .laragionevolez.za delle loro idee. Un lavoro molto b110110fu compiuto con la ripresa di (( Freedom Press ». 38

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