Volontà - anno I - n.1 - 1 luglio 1946

(lrmati e ~li acro1>lani degli ilaliani e dei tedeschi: im•ece la polizia, la Guardia J'A~aho e le sezioni comunjsie dell'es«cito furono (ornile di tulio l"equipaggiamen10 modffno che _,.j pqteva ouenere. Il governo ~ntì che era 1>iù nel suo intere~c l><"hiacci:m: la ri,o• luiione clic usare 1e fiue forze contro 1-~ranco. Al princi]lio Jel 1937 cominciarono le manone contro i Sindaeali, e nel maggio di ,~uell'anno Je aii1.i7.ioni raggiuni.cro il loro vertice in 8:m:ellona. I romunisli tentarono di impadronir.si della cc111ralc telefonica die era in mano della C~T. Gli anarchici re• ,istellero e furono innah.ate delle barricate. Per quasi una scllim:ina .,eguitarono i com• hanimenti nella cinà, lìnrhè le autorità di Volencia la inond11rono con le loco truppe e j;li anarchiri dove11cro a«euare un magro <.-01npromesso. Ouronte i giorni di maggio mohi mili1an1i Qflarchici furono ucc-i.,.i dai , ...nuni~ti, tro cui l'italiano Camillo Berneri, uno dei migliori 1eori(·i :irrnrriai("1 del noslro len)])0. Dopo le giornate di t11{lggiocontinuarono gli auacchi :igli :»narchici. Coloro rhe erano elali oo•i !!ciocchi da cnlrarc nel governo furono es1mhi e le autoril:Ì aunu•nlaro110 la Joro- Jlreiisionc 6ui Sindaea1i. nel tenlativo di J)()rlare h: officine ~0110 il controllo dello talo-. La OCPU 6Jl3J;nola inlcnsifìcò la sua camJ)i:igna di incarceramenlo e di assassinio. E Li6ter. mandato in Aragona a t:apo di una Ct?lonna comunista ron lo 6COJl0° ufficiale di prendere l'offensiva su <1uel fronte, si occu11ò invece di 51lezzare le colle1tivi13 ronladine. La mancata i;opra,•vivenza della ricostruzione anarchica nella sua un.ica dimo,,tnzione pratica non fu do,·uta oi suoi diletti intrin,eci, ma a circoslanze cstrnnee ed in gran pat"te fuori. del controllo degli anarchici stHSi. No~ ostante -la distruzione di tutto ciò <·he esci ~,·evano costruito, -gli anarchici spagnoli 1>rovarono in pratiro t'iò che i teoriei avevano e,posto neUe idee. F...ssimostrarono che gli uomini potrebbffo essere liberi pur trotto· mellendoe,.i volontariamen1e nello $tesso 1em,l0 ad un ordine senza autorità, d1e provve• dercbbe: in misura maniore ed in modo migliof'e quanto è neceisario alla ,•ita, e a~iturc~bbe un:1 più ec:102 di!1tribuzione. Ciro11cEWooooocir.: INTRANSIGENZA, NON TOLLERANZA N 011 .sono rari - Ira quelli che si pro/e$$0110 e.ct.remÌ.$li de! liberiari-smo - colon> cl,e co11/011do L'intra11.sige11zacon l"i111ollcra11:a e che .si credo,,w 101110più a,iarcliici. r111antopiù da11110 prova ,fi1110Ue.rt111:asettari.a; - - l!'l a11cl,e manesca nei co11/ro11ti. di <11w11ti pro/eua11a opinioni fi.loso/icl,e. pafilicl,c e di eco,iomiti .sociale co11trr1s1t1111i o ;,, 11ic11a opposi:io11e colle 11ostre. • Om il 11011 tra11sigere col proprio 11uxlo di p,:nsare e di vetlcre. llflll 1mò ,mwrh:arcP a ,opprimere dal convivio umano q11elU cl,c pe11sa110 e voglio,w diversame111e tfo 110/ Esll. 11Mmodi 1111a loro liber,iz che è lecito di.sc11tere. clre può c.ncli·e.ssere dovero.so ,lisc/1• tlre e c011/u1are. ma cl,'è mostruosa ass1,rditù e comraddi:iott.e IH'8llre precist1me111e 11eL nome della libertà. f'ucc11dolo ci si occo1111macoi doml'11ica11i. ciel Sa,11'Uffizio e coi bolscevichi clic tt111to ui1icl1it1mo per lt, loro unilà assarbe11te e }lognwtic,,. E11p,1rc, 111u1 mie co111raddizio11e in tcrmi11i, e nei /u11i, co1111111c in molti dei 11os1ri, 1/ottoregsia s11esso dallu bigoncia e dai giornali. sp"ccfomlosi per i11trmisige11zaed i11 mmfo lalr cl,c non ci raccomamla affatto come arn/di di 1111a libertà che 11011 co110$Ce(ll/ri li• miti .se 11011 quelli. rarcati i quali . .si cm/e nella .sopraffazione dei siugo/i e dcllr mofti. tmli11i. 31

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